Un’altra emozionante gara di Formula E alle spalle: la lotta all’ultima curva è stata vinta da A. F. da Costa a Città del Capo

È stato già un grande spettacolo 14 giorni fa. Nella quarta gara di questa stagione, che da molti punti di vista segna una rivoluzione non solo nella Formula E, ma anche nella tecnologia delle auto da corsa, il doppio campione di questo sport, J.-E. Vergne di DS Penske. Pochi si sarebbero aspettati che l’inizio di una nuova era, nello specifico della Formula E denominata Gen3, potesse apparire così entusiasmante. Tuttavia, in due gare consecutive si è verificato il contrario. La quinta, svoltasi domenica scorsa a Città del Capo, è stata vinta da A.F. da Costa, che ha superato il suo ex compagno di squadra J.-E. Vergne. Questo ha reso il finale ancora più toccante. Inoltre, anche se – come sempre – molti fattori sono intervenuti nel piazzamento finale, il francese di DS Penske non si è arreso e ha lottato per la vittoria fino all’ultima curva. Un finale senza precedenti in Formula E!

Il circuito di Formula E più veloce di sempre è uno spettacolo incredibilmente attraente

La pole position Julius Baer è stata assegnata a Sacha Fenestraz (Nissan) sul nuovo tracciato con il giro più veloce nella storia della Formula E, con una media di 154,987 km/h. Il pilota portoghese è partito dall’11° posto, ma si è fatto rapidamente strada tra i primi dieci per passare al terzo posto al 20° giro. Dopo l’annullamento della “Full Course Yellow” al 21° giro, solo 1,5 secondi separavano i primi quattro piloti. Nick Cassidy dell’Envision Racing ha superato Sacha Fenestraze e Maximilian Günther (Maserati MSG Racing) durante il primo giro di attivazione dell’ATTACK MODE e ha guidato “a riposo” per un lungo periodo prima di raccogliere la sua spinta iniziale di 50kW per prendere il comando.

Da Costa e il suo lavoro graduale attraverso lo schieramento

La carica di Da Costa per il primo posto può essere tranquillamente considerata una delle migliori manovre di sorpasso nella storia della Formula E e del motorsport. Al 24° giro, ha compiuto un’impresa straordinaria, rubando la scena a Cassidy nella parte più difficile del tracciato: l’insidiosa combinazione delle curve 7, 8 e 9, teatro di tre collisioni nel corso del weekend. Il campione della Stagione 6 ha attraversato la curva 7 all’esterno e ha mantenuto la sua posizione all’interno della curva 8. Il pilota portoghese ha accumulato un vantaggio sufficiente per attuare la sua seconda attivazione obbligatoria della modalità ATTACCO e riguadagnare la testa della corsa. Purtroppo, però, ha mancato uno dei punti di attivazione obbligatori, consegnando il comando al vincitore di Hyderabad Jean-Éric Vergne un giro dopo. Il francese, tra l’altro, non aveva mai ottenuto due vittorie consecutive. Gli ex compagni di squadra hanno poi lottato fino al traguardo – Vergne ha potuto godere almeno del giro più veloce della gara, che gli è valso un punto in più nella classifica piloti.

Jean-Éric Vergne mantiene il terzo posto in campionato e si avvicina alle prime due posizioni

Partito dalla quinta posizione in griglia, Jean-Éric Vergne ha dimostrato ancora una volta le eccezionali prestazioni e l’efficienza della sua auto DS E-TENSE FE23 e si è fatto gradualmente strada verso la testa della classifica. Unico due volte campione nella storia di questo sport, ha conquistato la prima posizione a due giri dalla fine (e ha fatto segnare il giro più veloce!) e ha ingaggiato un’intensa battaglia con il suo ex compagno di squadra António Félix da Costa. Sebbene il pilota di DS PENSKE abbia mancato di poco la vittoria, ha comunque ridotto il suo vantaggio sul leader del campionato e ha mantenuto il terzo posto in classifica. Dopo cinque delle 16 gare in programma per la stagione 2023, Jean-Éric è a soli 30 punti di distanza e ha ancora qualcosa da giocarsi.

Il campione del mondo dello scorso anno ha avuto molto lavoro da fare, grazie a una certa sfortuna nelle qualifiche.

Il campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne è stato purtroppo di nuovo sfortunato in qualifica. Proprio mentre stava per realizzare il suo giro migliore, si è dovuto fermare quando uno dei suoi avversari è uscito violentemente di pista. Il risultato è stato un 12° posto sulla griglia di partenza, che non riflette le sue reali prestazioni. Tuttavia, guadagnando cinque posizioni, il nuovo pilota di DS Automobiles ha dimostrato di essere uno dei migliori in questa disciplina.

Un mese di pausa e poi San Paolo

Dopo un mese di pausa in seguito al grande successo del round sudafricano, il 25 marzo il Campionato mondiale ABB FIA di Formula E visiterà per la terza volta consecutiva un nuovo circuito, questa volta sulle strade di San Paolo, in Brasile.Jean-Éric Vergne, campione 2018 e 2019 di Formula E:

“Abbiamo avuto un grande weekend a Città del Capo. Mi è piaciuta molto la città e l’atmosfera intorno alla pista era fantastica. Inoltre, il circuito in sé era davvero bello. Nel complesso, sono contento del secondo posto e sono anche felice di sentirmi frustrato per il secondo posto! È la prova che stiamo tornando più forti come squadra, gara dopo gara. Se continuiamo così, credo che sarò molto

felice”. Stoffel Vandoorne, campione in carica di Formula E:“Mi

piacerebbe dire che è stato un weekend complicato, ma in realtà credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro come squadra. Siamo andati bene nelle prove libere ed eravamo pronti a mostrare la nostra forma in qualifica. Ma la fortuna non è stata dalla mia parte… Ho fatto un ottimo giro, ma mi sono dovuto fermare a causa di una bandiera rossa e nel mio tentativo successivo sono stato bloccato. Mi sono ritrovato al 12° posto, anche se credo che avrei potuto pensare a un piazzamento tra i primi cinque. Fortunatamente la gara è andata bene. Grazie a una buona strategia di squadra e a un ritmo molto decente sono risalito fino al 7° posto, ottenendo così punti importanti per me e per la squadra”. Il podio di Jean-Eric dimostra che stiamo migliorando costantemente e che il duro lavoro sta dando i suoi frutti.

Sono

sicuro che la fortuna ci sorriderà presto!”.


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