Una frenetica prima gara finale dell’ePrix di Londra: oggi si decideranno il campione del mondo e la squadra vincente

L’ePrix di Londra è sempre uno spettacolo attraente. Questo vale soprattutto per noi, il pubblico. Ma per i piloti, il tracciato più remoto, che offre un concetto unico di circuito per metà all’aperto e per metà al coperto, a volte è piuttosto un incubo. Dopotutto, la nostra intervista di venerdì con Eugenio Franzetti, direttore di DS Perfromance, aveva già suggerito qualcosa del genere. Ha parlato soprattutto della combinazione tra la pista stretta in relazione alla sua breve lunghezza e, in alcuni punti, la velocità effettivamente elevata. Dopo aver visto la gara di sabato, sottoscrivo in pieno la sua affermazione. Ma a parte la guida frenetica e spesso del tutto incomprensibile del campione del mondo in carica Jake Dennis, devo ammettere che è stato uno spettacolo incredibile. Inoltre, oggi, in vista dell’ultima gara della stagione, ci sono tre piloti molto equilibrati che hanno la possibilità di vincere il campionato. Anche tra le squadre e i costruttori c’è una situazione simile. Oggi non saremo assenti, ovviamente. Per ora, ecco un piccolo riassunto del primo ePrix di Londra 2024 di ieri e un piccolo assaggio di quello di oggi.

La guida costante, convincente e impeccabile di Wehrlein

Pascal Wehrlein della TAG Heuer Porsche ha ottenuto una vittoria significativa nella prima delle due gare finali dell’ePrix di Londra, che lo ha proiettato in cima alla classifica piloti. La sua guida magistrale nella gara di ieri dell’ABB FIA Formula E World Championship è stata coronata dalla vittoria su uno scatenato Mitch Evans del Jaguar TCS Racing, che ha chiuso al secondo posto.

Il pilota tedesco ha dato prova di brillantezza strategica optando per un’attivazione tardiva della modalità ATTACCO obbligatoria, che gli ha permesso di risparmiare energia e mantenere un forte vantaggio. Wehrlein ha preso il comando al 22° dei 39 giri previsti e si è destreggiato con abilità sul tecnico tracciato dei Docklands, resistendo alla pressione di Evans e di Sébastien Buemi dell’Envision Racing, che si è classificato terzo.

Le battaglie drammatiche non sono mancate.

La gara è stata ricca di momenti drammatici e battaglie emozionanti. Nick Cassidy del Jaguar TCS Racing, nonostante sia partito dal 17° posto e abbia sbagliato due volte i punti di ingresso per attivare la modalità ATTACCO, è riuscito a concludere al settimo posto e a conquistare punti importanti per la Coppa Piloti. D’altra parte, le speranze di punti per piloti come Jean-Éric Vergne (DS PENSKE), Oliver Rowland (Nissan) e António Félix da Costa (TAG Heuer Porsche) si sono spente a causa di incidenti in pista. Tuttavia, la maggior parte di essi è stata causata dal già citato Jake Dannis, che alla fine è stato “premiato” dai commissari con una penalità di soli 15 secondi (prima 10 e poi 5).

Purtroppo, dopo la seconda uscita della Safety Car, Maximilian Günther della Maserati MSG Racing, che era passato dall’11° posto della partenza alla seconda posizione, si è dovuto ritirare per problemi tecnici.

Nyck de Vries del Mahindra Racing ha offerto una prestazione impressionante, passando dal 14° posto in griglia al quarto, il miglior risultato della stagione 10 della squadra. Anche il suo compagno di squadra Edo Mortara ha fatto buoni progressi, finendo quinto dopo essere partito dalla 16ª posizione. Nico Müller ha ottenuto il sesto posto nel suo ultimo weekend per il team ABT CUPRA.

Nonostante una prestazione solida, i piloti DS Penske hanno sofferto di collisioni

Jean-Eric Vergne è partito da un promettente quinto posto in griglia, ma è stato poi coinvolto in due incidenti separati che gli sono costati posizioni in classifica.

Il suo compagno di squadra Stoffel Vandoorne è partito piuttosto in fondo alla griglia, ma è riuscito a rientrare in gara con la sua DS E-TENSE FE23 e a lottare per entrare nella top ten, ottenendo alla fine punti per il nono posto.

Una battaglia ancora molto serrata per le prime posizioni, che si deciderà all’ePrix di Londra di domenica.

Sette punti separano ora i primi tre piloti nella lotta per il titolo, con Wehrlein in testa con 180 punti, seguito da Evans con 177 e Cassidy con 173. I punti aggiuntivi di Evans per la pole position e il giro più veloce di ieri alla Julius Baer potrebbero essere decisivi.

Nella competizione a squadre, Jaguar TCS Racing è in testa con 350 punti davanti a TAG Heuer Porsche, che ne ha 314, ma ci sarà anche una battaglia per il terzo posto, che DS Penske detiene ora con 17 punti di vantaggio su Andretti. Nella lotta per la prima Coppa Costruttori, il vantaggio di Porsche è sceso a soli otto punti su Jaguar, con un punteggio di 433 a 425, mentre il terzo posto è occupato da Stellantis.

L’appassionante battaglia per i titoli piloti, squadre e costruttori culminerà nella gara finale di oggi alle 18.00 presso l’ExCeL Exhibition Centre di Londra.

Pascal Wehrlein ha dichiarato dopo la gara:

“La Jaguar è stata un po’ più veloce di noi in qualifica, ma questo non ci ha scoraggiato. Abbiamo fatto una buona prestazione e una strategia perfetta, anche se è stato difficile alla fine con la Safety Car. Oggi è stata una grande giornata, ma è solo il 50%. Festeggeremo per qualche minuto e poi ci concentreremo subito su domani”.

Mitch Evans ha aggiunto:

“Purtroppo siamo entrati in gara nel modo sbagliato e questo ci è costato la vittoria, ma abbiamo dato tutto. È deludente perché avevamo il passo per vincere, ma abbiamo eseguito male il lavoro – il merito è tutto della Porsche e di Wehrlein. Cercheremo di cambiare le cose domani”.

Sébastien Buemi commenta la prestazione di sabato:

“Siamo andati bene in qualifica, quindi abbiamo avuto un buon inizio di gara e sono contento di poterlo tradurre in un podio. Ho promesso al mio piccolo che l’avrei portato sul podio se fossi riuscito a raggiungerlo, quindi è stato bello poterlo fare. Cercheremo di fare del nostro meglio anche domani”.

Jean-Éric Vergne, campione di Formula E 2018 e 2019, ha dichiarato:

“Alla fine di una gara difficile, ovviamente non è stato il risultato che volevamo. Ma ci saranno altre opportunità. La macchina si è comportata bene oggi e voglio concludere la stagione con una nota positiva. L’obiettivo ora è chiaramente quello di dimenticare questa giornata di apertura e di concentrarsi completamente su domani”.

Stoffel Vandoorne, campione di Formula E nel 2022, ha aggiunto:

“Dall’inizio del weekend abbiamo fatto tutto il possibile per preparare tutti gli elementi per le qualifiche. Nell’ultimo giro cronometrato mi sentivo abbastanza bene, ma ho perso tempo nell’ultimo settore. Questo significava che dovevamo partire piuttosto indietro e ci aspettava una gara difficile. Soprattutto, abbiamo dovuto evitare problemi con alcuni piloti che hanno cercato di fare manovre folli. Ci sono stati molti contatti e incidenti, che abbiamo sfruttato al meglio per concludere la gara e conquistare due punti. Ora vedremo cosa ci riserverà la giornata di domani…”.

Jan Novotný


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