Tre gare della stagione di Formula E di quest’anno alle spalle, l’arrivo della Gen3 ha rimescolato notevolmente le carte.

Con il nuovo anno è iniziata la prossima stagione del Campionato mondiale ABB FIA Formula E. Anche DS Automobiles è sulla linea di partenza e il team è alla ricerca di podi e punti preziosi nelle prossime gare. Ma nelle tre gare finora disputate, le carte sono state distribuite in modo diverso dal previsto. Oltre al team DS Penske, che impiega il due volte campione di Formula E e l’anno scorso campione del mondo, anche Jaguar, Nissan, Maserati e Cupra hanno dovuto accontentarsi della semplice esperienza (soprattutto con la nuova generazione di Formula E – Gen3) invece che di grandi assegnazioni di punti. Tutti questi team puntano al podio e si aspettavano almeno una posizione leggermente migliore dopo tre gare. D’altra parte, la Porsche (l’anno scorso settima squadra in assoluto, quest’anno seconda finora) ha avuto un grande successo. Ma non esageriamo, le prestazioni dei team e dei loro piloti continueranno a essere confrontate, forse già dal prossimo fine settimana, sabato 11 febbraio a Hyderabad (India). Ma ora un rapido riepilogo delle prime tre gare della nuova era tecnologicamente più avanzata della Formula E, nota come Gen3.

Città del Messico ha ospitato la prima gara della stagione

Dennis ha conquistato la prima posizione e ha vinto la gara davanti a Pascal Wehrlein, partito dalla sesta posizione, e a Lucas di Grassi, partito dalla pole position Julius Baer. Dennis si è poi goduto l’ammirazione del pubblico in occasione dello storico debutto della GEN3, un’auto da corsa al limite dell’innovazione. Al 12° giro, Dennis ha sfruttato l’opportunità offertagli da di Grassi per costruire un vantaggio che ha mantenuto durante la Safety Car. Wehrlein ha lottato per raggiungere il secondo posto davanti a di Grassi e la Porsche ha concluso la top ten con quattro vetture motorizzate. Hughes si è classificato quinto. Da Costa ha ottenuto il settimo posto per la Porsche, Evans ha ottenuto punti per la Jaguar in ottava posizione, Cassidy ha ottenuto il nono posto per l’Envision Racing e Vandoorne ha portato la sua DS PENSKE a un solo punto. Il team DS ha corso tutte e tre le gare e correrà tutte le prossime gare della stagione con la monoposto DS E-Tence FE23, con al volante piloti già noti: Jean-Eric Vergne (entrambi i titoli vinti con DS) e il nuovo volto della squadra Stoffel Vandoorne, campione del mondo di Formula E lo scorso anno. Vediamo come sono andate le prime tre gare e come si è comportato il team francese nelle gare di formula elettrica. La nona stagione ha preso ufficialmente il via in Messico sul circuito Hermanos Rodriguez. Le prove di qualificazione non sono state affatto facili, ma il team DS PENSKE è riuscito comunque a farcela. Nella prima gara, gli spettatori hanno conosciuto la monoposto Gen3, su cui si è lavorato molto lo scorso anno per renderla una macchina elettrica più potente ed efficiente. Nelle prove libere, il pilota J.-É. Vergne ha ottenuto il suo miglior tempo e si è piazzato al secondo posto. Il suo compagno di scuderia Vandoorne è arrivato due volte quinto. Durante le qualifiche le cose non sono state così brillanti e anche la gara non è andata bene.Stoffel Vandoorne, campione in carica di Formula E, ha dichiarato dopo la prima gara:

“Ovviamente non è stato un weekend ideale. Credo che tutti nel team sperassero che saremmo andati via dal Messico con più punti. Tuttavia, anche un solo punto vale la pena ed è meglio di niente. Le prove libere sono iniziate bene ed entrambe le vetture si sono piazzate sempre tra le prime cinque. Avevo buone sensazioni, ma in qualifica non è andata secondo i piani, soprattutto a causa del traffico in pista. Non siamo riusciti a ottimizzare tutti gli aspetti. Sono partito dal 14° posto e sapevo che non sarebbe stato facile. La gara è stata movimentata, la Safety Car è intervenuta più volte e abbiamo imparato molto. Tuttavia, è stato molto difficile sorpassare e non sono riuscito a salire oltre il 10° posto”.

Jean-Éric Vergne, campione 2018 e 2019 di Formula E, ha dichiarato dopo la prima gara:

“È ovvio che questo non è il risultato che speravamo. Ho lottato molto per arrivare a punti e purtroppo ho avuto un problema alla batteria poco prima del traguardo. È frustrante perché ho dato il massimo per ottenere i punti che possono fare la differenza alla fine della stagione. Ma voglio trarre un bilancio positivo: la nostra macchina è buona e abbiamo scoperto molte cose interessanti in questo fine settimana. Sarà una stagione molto lunga. Con una monoscocca potente e quello che abbiamo imparato oggi, sono fiducioso che faremo meglio nelle prossime gare”.

INTERVISTA: Non solo l’emozionante finale di stagione e l’attraente ePrix di Londra con A.F. da Costa di DS

Il Campionato di Formula e 2023 continua a Diryah

Wehrlein è stato il più veloce in pista, facendosi strada tra le posizioni a punti fino a raggiungere la testa della corsa. Passato in testa al 30° giro, Sam Bird (Jaguar TCS Racing) non è riuscito a tenere il passo di Wehrlein con la 99X Electric Gen3. Ma entrambi i piloti e le loro auto sono sembrati dominanti per la seconda gara consecutiva. È stata una vittoria emozionante per il 28enne Wehrlein, che ha ancora una volta riconosciuto al suo team l’enorme lavoro svolto fuori dalla pista per far funzionare tutto come doveva. Jake Dennis, a bordo della Porsche Avalanche Andretti, ha lottato fino alla fine con la Porsche ufficiale del suo rivale, partendo dall’11° posto in griglia, ma non è riuscito a superare Wehrlein, che ha confermato il suo dominio con una vittoria in Formula E alla sua 50° partenza. Il risultato è stato invertito rispetto alla doppia vittoria di due settimane fa nell’E-Prix di Città del Messico e sia la TAG Heuer Porsche che la Valanga Andretti rappresentano una sfida per gli altri team nel momento in cui inizia la gara di sviluppo GEN3. Sam Bird si è detto entusiasta di salire sul podio per la prima volta dopo la vittoria a New York nella Stagione 7, definendola una “piccola vittoria” per sé e per Jaguar dopo una difficile Stagione 8 per il britannico, l’unica in cui non è riuscito a conquistare l’argento in formula. Sébastian Buemi (Envision Racing) è partito dalla pole position di Julius Baer e ha concluso al quarto posto, il suo miglior piazzamento dal finale della Stagione 6 a Berlino. Rene Rast del NEOM McLaren Formula E Team è partito quinto ed è arrivato quinto dopo una lunga battaglia a metà delle posizioni a punti. Qualificandosi quinto invece che nono il giorno prima, Wehrlein ha reso le cose più facili in vista del terzo round sotto le magiche luci di Diriyah, dove più di 35.000 fan hanno assistito al debutto nel Golfo della nuovissima GEN3, l’auto da corsa elettrica più veloce, leggera, potente ed efficiente del mondo. Dal quinto posto, il pilota tedesco sembrava una minaccia per chi lo precedeva. Mitch Evans del Jaguar TCS Racing è stato in testa fin dal primo giro dopo aver superato Jake Hughes del NEOM McLaren, partito dalla pole position. Rast ha poi condotto brevemente dopo il suo primo giro con un boost di 50 kW (modalità di attacco) prima che Wehrlein accelerasse, attendesse il trio di testa e conservasse la sua energia. Le manovre di sorpasso su Hughes e poi su Evans, ogni volta alla curva 16, lo hanno portato direttamente dietro al leader Rast. Wehrlein ha superato Rast durante l’ATTACK MOD per prendere due secondi di vantaggio. Il pilota della Valanga Andretti ha conquistato il quinto posto da Edoardo Mortara (Maserati MSG Racing) nel corso del 21° giro, mentre Bird lo ha seguito con una manovra tipicamente sfacciata nel corso dell’ultimo giro. Appena un giro prima, Dennis aveva superato Hughes per il quarto posto, battendo Evans in rapida successione per conquistare il terzo posto da Rast. I piloti sauditi della DS, pur essendo un paese con uno splendido scenario, non hanno avuto molta fortuna. È stato uno dei weekend di gara più sfortunati finora per la squadra, che non è stata favorita dalle stelle nell’ultimo fine settimana di gennaio. Tuttavia, nulla è perduto perché siamo ancora all’inizio della stagione. Nella seconda gara della stagione, venerdì, Jean-Éric Vergne si è classificato settimo, con il suo compagno di squadra Stoffel Vandoorne quattro posizioni dietro di lui. A giudicare dai piazzamenti dei piloti, sembrava che nulla potesse andare storto, ma Vandoorne ha avuto la sfortuna di una radio rotta il giorno dopo. Non ha ricevuto le informazioni necessarie per posizionarsi meglio in pista. Di conseguenza, ha concluso all’11° posto la terza gara del sabato, ma è stato penalizzato dopo il traguardo quando non ha attivato la seconda modalità di attacco durante la gara. Questa penalità gli ha fatto perdere nove posizioni. Vergne è stato altrettanto sfortunato, finendo 16° in gara tre.Eugenio Franzetti, Direttore di DS Performance:“È

stato un fine settimana molto istruttivo che ci ha portato alcune esperienze molto positive e altre più complicate che comunque ci hanno insegnato molto

. Dopo un inizio di stagione intenso, DS punterà chiaramente a invertire la tendenza sul nuovissimo circuito di Hyderabad, in India, che ospiterà la quarta gara di questa nona stagione

.

La data del prossimo appuntamento del Campionato mondiale ABB FIA Formula E è fissata per l’11 febbraio. La prima sessione di prove si svolgerà venerdì a mezzogiorno, le qualifiche si terranno sabato mattina dalle 6:10 alle 7:25 e la gara dovrebbe iniziare alle 10:33 (ora italiana).


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