Test della Harley Davidson Road Glide 2024: un classico in una nuova veste

Anche per questa stagione abbiamo esteso la nostra collaborazione e abbiamo quindi l’onore di dare il benvenuto alla leggendaria Harley Davidson sulle pagine di Motorvision. E iniziamo subito con una vera e propria moto da turismo: la Road Glide 2024, uno dei modelli di moto Harley Davidson più conosciuti e amati. Introdotta per la prima volta nel 1998, si è rapidamente guadagnata un seguito di fedelissimi grazie al suo design unico e, soprattutto, alla sua guida confortevole. Proprio quest’anno, HD ha introdotto nuovi modelli di Road Glide e Street Glide con un nuovo motore, una carenatura rivista e una nuova elettronica.

La Road Glide originale , introdotta nel 1998, era unica per la sua carenatura fissa, fissata al telaio anziché alle forcelle, che migliorava la stabilità e la maneggevolezza alle alte velocità. La carenatura era dotata di doppi fari, che divennero un segno distintivo della Road Glide. Il modello era equipaggiato con il motore Evolution da 1340 cc, che forniva una solida potenza per i lunghi viaggi. Tuttavia, il motore divenne progressivamente più grande in ogni generazione. Nel 2004, la moto ricevette il Twin Cam 88 da 1450 cc, dotato anche di iniezione elettronica del carburante (EFI), poi nel 2009 arrivò il Twin Cam 96 da 1584 cc, nel 2015 il Twin Cam 103 da 1690 cc e nel 2020 la Road Glide ricevette il rivoluzionario Milwaukee-Eight 114 da 1868 cc. Per il 2024, HD ha preparato per la Road Glide il Milwaukee-Eight 117 da 1923 cc, che eroga 105 CV, mentre la coppia è salita a ben 175 Nm. Torneremo sul motore, perché questo pezzo di ferro è davvero ottimo. Per il resto, la 2024 porta con sé un sistema di infotainment avanzato, una carenatura moderna e, come ogni Road Glide di precedente generazione, rappresenta un significativo passo avanti in termini di prestazioni, comfort, tecnologia di guida e un piccolo passo indietro in termini di peso. HD è riuscita a ridurre il peso complessivo di 7,3 kg rispetto alla versione 2023. Il peso operativo della moto è di 380 kg. Non è una passeggiata, ma per una grande moto da turismo con un motore da quasi due litri, non è poi così tanto

Modello Shark Snout 2024

Il design della moto si basa sulla generazione precedente e modernizza le caratteristiche della Road Glide. La carenatura “Sharknose” è stata riproposta dai designer con una forma moderna, con illuminazione a LED completamente integrata e un nuovo design dello scudo anteriore. Anche se a prima vista non sembra, grazie all’uso di simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics), la carenatura della Road Glide offre prestazioni aerodinamiche ottimali e comfort per il pilota anche in questa rivisitazione aggiornata e più aggressiva del classico design a telaio fisso. Il punto forte della carenatura è la fessura sopra il display con il controllo manuale del flusso d’aria direttamente davanti al pilota. Un’altra caratteristica, per me molto pratica, sono i due vani portaoggetti proprio sotto gli altoparlanti. Entrambi i vani sono piuttosto spaziosi, vi si può riporre tutto ciò che serve e non si deve cercare nulla nelle tasche. Nello scomparto di destra è presente una porta USB-C per ricaricare comodamente il telefono.

Guardandola di lato, oltre alla carenatura, non vi sfuggiranno gli splendidi cerchi in alluminio fuso da 19 pollici all’anteriore e da 18 pollici al posteriore. Forse quelli posteriori non si notano a causa delle borse laterali, ma la ruota anteriore è un’opera d’arte. Le ruote sono dotate di pneumatici Dunlop e hanno una finitura nera con aree fresate che rivelano il contrasto con l’alluminio brillante. Per il resto, la moto è dominata da forme aerodinamiche arrotondate, un grande motore, cromature e una verniciatura di qualità. L’illuminazione a LED è elegantemente incorporata nella carenatura e non interferisce in alcun modo con l’eleganza e la pulizia delle linee della moto. Assicuratevi di dare un’occhiata alle foto, troverete molti dettagli meravigliosi come le pedane, il cambio, le sottili marcature HD sugli altoparlanti e sul manubrio e molti altri dettagli che dimostrano quanto i progettisti e gli ingegneri abbiano giocato con questa moto.È oradi sedersi in sella e mettersi in viaggio. Per prima cosa, sarete accolti da un display touchscreen TFT a colori da 312 mm, brillantemente leggibile e antiriflesso. Oltre agli allarmi standard, potrete visualizzare la navigazione sul display e, naturalmente, la connettività telefonica e l’infotainment. Per me, questo è sicuramente uno dei migliori display in termini di leggibilità e grafica. È possibile trasmettere la musica in streaming non solo alle cuffie del casco, ma anche ai potenti altoparlanti che incorniciano il display. È possibile utilizzare i comandi sul manubrio e sul display per impostare le modalità di guida. Questi controllano elettronicamente le caratteristiche prestazionali del motore e il grado di intervento delle tecnologie di sicurezza. La moto offre al pilota le modalità Road, Sport, Rain e Custom. Le impostazioni controllano la potenza del motore, il freno motore, le regolazioni dei freni e il controllo di trazione C-TCS (Cornering-Traction Control System). La sorpresa per me è stata la possibilità di regolare il controllo di trazione con un pulsante sul manubrio, in modo che quando si ha bisogno di bloccare e far girare rapidamente il pneumatico posteriore, basta modificare la trazione.

Milwaukee-Eight 117, una sinfonia per due cilindri

Quando si preme il pulsante di avviamento, il Milwaukee-Eight 117 parte. Il suono e la potenza del bicilindrico da quasi due litri sono davvero impressionanti. L’intera moto si muove leggermente al ritmo del due cilindri e con un forte rombo sono già partito. L’assetto è quello che ci si aspetta da una vera Harley. Mi aggrappo al manubrio alto, metto i piedi sulle pedane e parto. A dire il vero, non era proprio così al primo tentativo. La prima cosa che mi ha sorpreso è che la moto non ha la retromarcia, e la seconda è che non ne ho avuto bisogno. La moto ha un baricentro perfettamente posizionato e manovrarla non è un problema. Probabilmente non vorrei farla scendere da una collina ripida contro un marciapiede, ma le manovre in condizioni “normali” non sono un problema. La moto è in grado di affrontare anche una leggera collina. Quando si inizia, ci si rende conto che le pedane sono un po’ più avanzate rispetto a quelle a cui sono abituato. Ma dopo un paio di corse e un calcio alla leva del cambio, mi sono abituato. Stare seduti su una moto è la vera America: mettetevi comodi, buttate gli zoccoli leggermente in avanti e partite per un viaggio senza fine. Mi è capitato anche di rotolare fino a piegarmi leggermente in avanti. Attenzione, quando si prende l’acceleratore, la moto scatta in avanti per evitare di finire a terra.

Dopo essermi goduto a sufficienza il paesaggio e il rombo rilassato della moto, è arrivato il momento di testare le sue capacità in curva. Inizio con cautela, ma la moto è così controllabile che dopo qualche chilometro passo alla modalità sport. Nelle curve la Glide naviga con assoluta facilità e sicurezza. Anche i cambi di direzione non sono un problema. Grazie al baricentro basso, la moto si comporta benissimo. In pratica, basta sporgersi un po’, appoggiare il ginocchio e la fisica si occupa del resto. È facile, facile, facile, senza fatica, anche se avete quasi 400 kg sotto di voi. Anche i freni meritano un elogio. Riescono a domare la moto in modo affidabile e, anche quando vengono utilizzati in modo intensivo, la moto è sempre dritta come una rotaia.

Un classico perfezionato alla perfezione

Guidare la Harley Davidson Road Glide 2024 è un’esperienza che non è facile da descrivere. La sella confortevole, l’eccellente ergonomia e il motore fluido garantiscono che ogni viaggio sia un’esperienza fantastica. La stabilità alle alte velocità e l’eccellente controllo in curva fanno di questa moto il mezzo ideale per i lunghi viaggi. Allo stesso tempo, la nuova Road Glida è un ottimo esempio di come lo stile classico possa essere combinato con la tecnologia moderna. Il motore Milwaukee-Eight 117 offre prestazioni eccellenti e un funzionamento fluido. Le nuove tecnologie, come il sistema di infotainment avanzato con un display più grande e una migliore connettività, le modalità di guida e gli assistenti, assicurano il massimo comfort e divertimento nei lunghi viaggi. Nel complesso, la moto è realizzata in modo perfetto e solido. Questo è evidente in tutti i comandi principali. Guardate quanto sono massicce le leve della frizione e del freno, la leva del cambio o il freno posteriore. Tutte pronte per una gestione violenta, ma perfettamente funzionanti. Anche i comandi sul lato destro e sinistro del manubrio sono ben progettati dal punto di vista ergonomico.Ipulsanti sono posizionati in modo da poterli raggiungere comodamente durante la guida e, anche se ci sono molti pulsanti insieme, non distraggono durante la guida e, con l’eccezione degli indicatori di direzione sdoppiati (la particolarità dell’HD è che c’è un pulsante su ogni lato del manubrio per una determinata direzione), ci si abitua rapidamente.


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