Prime impressioni sulla nuova Skoda Superb, perfezionata quasi fino all’ultimo dettaglio

All’inizio di novembre, ŠKODA Mladá Boleslav ha presentato in anteprima mondiale la quarta generazione della Škoda Superb. All’epoca si trattava di una presentazione statica. Proprio questa settimana abbiamo avuto l’opportunità di metterci al volante e di provare la nuova generazione per la prima volta. Skoda ha scelto i dintorni di Lisbona, in Portogallo, per questa opportunità tanto attesa. Che questa destinazione balneare vi abbagli o meno, una cosa la giovane casa automobilistica deve ammettere: ha fatto davvero un grande sforzo per la nuova generazione dell’ammiraglia. C’è poco da criticare. E ora vi presentiamo una panoramica delle novità più importanti del modello di quarta generazione, i dettagli dell’offerta attuale e le nostre prime impressioni. Eccole!

Costruire su solide fondamenta

Dal lancio della prima generazione nel 2001, la Superb ha conquistato un’ampia popolarità tra i clienti, come dimostra il numero totale di unità prodotte che supera 1,6 milioni. Comfort, variabilità e rappresentatività. Queste tre parole sono un modo semplice per esprimere ciò che è la Superb.

Tutte le generazioni precedenti erano tra le migliori, e quindi gli sviluppatori della casa automobilistica di Mladá Boleslav avevano un compito difficile da svolgere: non solo mantenere questo livello, ma anche alzarlo. E credo che ci siano riusciti!

Carrozzeria – per ora solo una station wagon, ma comunque attraente

La versione station wagon è la prima ad arrivare, mentre la versione liftback sarà lanciata alla fine dell’anno. Rispetto alla generazione precedente, il design complessivo della carrozzeria comporta una riduzione del coefficiente di resistenza aerodinamica dall’originario 0,30 a 0,25, che si traduce, in particolare, in una minore rumorosità, in un minore consumo di carburante e, naturalmente, in minori emissioni, che sono ora la principale preoccupazione. La vettura è cresciuta leggermente di 4 cm in lunghezza, ma il passo è rimasto invariato. C’è più spazio sia nei sedili anteriori che in quelli posteriori e anche il bagagliaio è aumentato di 30 litri per un totale di 690 litri di volume di base. Saranno disponibili 2 colori base (non metallizzati) e 6 colori metallizzati. I cerchi in lega andranno da 17″ (2 varianti di design), a 18″ e 19″, entrambi identici in 3 varianti di design.

Mettiamoci al volante…

L’abitacolo è dominato da un ampio display da 13″ per l’infotainment, con 3 quadranti rotanti dotati di una funzione “Smart dials” che consente di impostare le funzioni da controllare. Non si può dire altro che “grazie”, perché il controllo e la regolazione dell’auto tramite il touchscreen non piacciono alla maggior parte dei clienti. Io sono uno di loro. L’altro cambiamento importante è lo spostamento del selettore del cambio automatico dalla barra centrale a destra, sotto il volante, come nelle auto americane o nelle Mercedes. Al suo posto si trova un vano per il telefono, che include la ricarica wireless con una potenza di tutto rispetto, fino a 15 watt. Anche il bracciolo è diviso a metà e si apre lateralmente. All’interno troviamo una comoda spugna per la pulizia del touchscreen.

Materiali che variano a seconda del “tipo di interno”

La Superb sarà disponibile in due livelli di allestimento, con interni diversi. Gli interni sono completati da pacchetti tematici e altre opzioni di personalizzazione. Il livello di allestimento Selection offre gli interni Loft, Lounge, Suite Black e Suite Brown Cognac.

La variante Loft presenta una combinazione di rivestimenti in tessuto, che contiene poliestere riciclato, e pelle color cognac, conciata biologicamente utilizzando l’acqua residua della produzione delle olive.

Il Superb Combi L&K offre interni L&K Black e L&K Brown Cognac con dettagli specifici come le scritte ricamate Laurin & Klement.

Gli interni Suite e L&K sono dotati di sedili ergonomici AGR con memoria, ingresso facilitato e funzione massaggio. Naturalmente, sono presenti il riscaldamento e la ventilazione.

A richiesta è disponibile un impianto audio Canton 725W con subwoofer e 19 altoparlanti. Per la L&K è di serie.

Dimenticate il manuale…

Non è un segreto, ovviamente: tutte le motorizzazioni saranno dotate esclusivamente del cambio automatico DSG. Di serie ci saranno le classiche 7 marce, solo nel caso dell’unità ibrida plug-in si tratterà di un cambio a 6 rapporti. In particolare, nel suo caso, il 1.5 TSi iV funziona sotto il cofano in combinazione con un motore elettrico che eroga una potenza di sistema di 150 kW. Una batteria da ben 25,7 kWh consente un’autonomia fino a 100 km in modalità puramente elettrica, con la novità della ricarica in corrente continua, in grado di ricaricare la batteria dal 10% all’80% in circa 25 minuti. La seconda variante a benzina è di nuovo il 1.5 TSi, questa volta nella variante mHEV con 110 kW di potenza. Queste versioni a benzina sono disponibili solo con trazione anteriore. L’apice delle unità a benzina è il 2.0 TSi, sempre disponibile a due ruote motrici con 150 kW e con un picco di 195 kW esclusivamente in combinazione con la trazione 4×4. I propulsori diesel si basano sul motore 2.0 TDI, nelle varianti da 110 kW di potenza con trazione anteriore o 142 kW come trazione integrale.

Dal punto di vista della guida, c’è davvero da aspettarsi qualcosa di interessante.

La nuova Superb avrà sicuramente lo stesso successo dei suoi predecessori. Non sarà solo una divoratrice di chilometri in autostrada. L’abbiamo provata anche su strade normali, nelle strette vie di Lisbona e in autostrada. E in tutte le condizioni siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Bisogna solo abituarsi alla posizione del selettore delle marce sotto il volante e al fatto che i tergicristalli si azionano sul lato sinistro. E questo è tutto. Tutto il resto si adatta perfettamente alle vostre mani. Apprezzerete anche lo spazio nella barra centrale, dove tutto è a portata di mano. L’unica cosa un po’ scomoda per me sono stati i poggiatesta. Nel mio primo breve test, ho scelto il diesel di base, il 2.0 TDi da 110 kW. Con un’auto relativamente grande, il motore è in grado di accelerare rapidamente in modalità normale, mentre in modalità sportiva non c’è quasi nulla di cui parlare. Il motore e l’intera vettura in generale sono ottimamente insonorizzati, quindi non ci si accorge nemmeno di essere a bordo di un diesel “scassato”. La versione 4×4 più potente è la stessa, anche se l’ho avuta solo per il breve tragitto dall’hotel all’aeroporto. L’unico momento in cui si sente il motore è in caso di forte accelerazione. Anche la versione base a benzina 1.5 TSi mHEV non presenta particolari difetti, anche se ha un po’ più da fare rispetto al diesel. Nelle strade strette e nel traffico relativamente intenso del quartiere Belém di Lisbona, quindi, è stata un’esperienza piacevole guidare la nuova ibrida plug-in. La guida puramente elettrica era perfetta per questo traffico. I sorpassi in un ingorgo ma anche le accelerazioni sono davvero adatte a questa guida e il collegamento del motore a combustione era quasi impercettibile. A questo proposito, la cosa più piacevole è la batteria più grande, grazie alla quale ora posso realisticamente affrontare tutti i viaggi in città in modalità completamente elettrica.

L’asticella è molto alta

Con l’ultima generazione della Superb, la Škoda di Mladá Boleslav ha puntato molto in alto. L’auto ha un aspetto elegante e presentabile, eccellenti caratteristiche di guida e all’interno l’equipaggio si sentirà come in un centro benessere. Sarà una vera e propria macchina che consuma chilometri, ma anche un’auto interessante per i clienti delle flotte e per le famiglie numerose. Per il momento, però, non ci resta che attendere la classica prova editoriale.

Vít Bukač


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