Venerdì 24 e sabato 25 marzo, nei pressi di Český Krumlov, si è svolta l’undicesima edizione del Czech New Energie Rally. Il marchio Peugeot e i suoi equipaggi cechi partecipano regolarmente agli eco-rally dal 2020, quindi non potevano mancare quest’anno alla prova di apertura del campionato PHOENIX CONTACT Czech Trophy in ecoRally. La rappresentanza ceca del marchio prevede di inviare un minimo di 2 equipaggi a tutte le tappe del campionato. Tuttavia, questa volta tre equipaggi alla guida di moderne auto elettriche Peugeot e-208 sono arrivati al tradizionale punto di partenza del ČEZ Czech New Energies Rally 2023, vicino alla centrale nucleare di Temelín. Tutti e tre potevano vantare una ricca esperienza in gare di questo tipo. L’edizione di quest’anno, come di consueto per gli organizzatori, ha presentato una serie di insidie. Bastava dare un’occhiata al programma di gara, dove un percorso di 314 km attendeva i concorrenti dalle 13.00 alle 23.00 circa di venerdì, per capire che il divertimento e la sfida sarebbero stati ben curati. Per la e-208 100% elettrica, tuttavia, anche la lunga prima tappa non ha comportato grosse complicazioni, grazie all’autonomia standard di 362 km per carica (secondo il WLTP) che ne costituisce una solida base.
Battesimo di fuoco o un primo giorno impegnativo e un fine serata ancora più impegnativo
L’equipaggio con il numero di partenza 9 (Vomáčka / Vomáčková) ha avuto il miglior inizio di gara, conquistando il secondo posto assoluto nella seconda sezione cronometrata e perdendo solo 18 punti rispetto al terzo equipaggio del Campionato mondiale FIA ecoRally Cup. Dato che la competizione Czech-Krumlov è uno dei pilastri del suddetto campionato sovranazionale, gli equipaggi cechi hanno la rara opportunità di misurarsi con la concorrenza straniera, il che rende le battaglie ogni anno più interessanti ed emozionanti. Quest’anno non è stato diverso. Tuttavia, la parte più interessante e allo stesso tempo più difficile della competizione di quest’anno può essere considerata senza dubbio la seconda parte della prima tappa, svoltasi venerdì in tarda serata. Le Peugeot e i loro piloti (o copiloti) hanno affrontato anche questa con grazia. Oltre ai requisiti già standard e molto impegnativi per i singoli concorrenti (orientamento preciso, navigazione impeccabile e concentrazione assoluta), la serata ha aggiunto altre insidie che molti non avrebbero nemmeno considerato prima. La storia potrebbe essere raccontata dall’equipaggio del n. 26 (Hajek / Hájková), il cui e-208 ha quasi avuto un incontro fatale con un capriolo. Anche grazie alla reazione fulminea del pilota, non si sono verificati altri danni se non una leggera usura dell’auto in gara. Tutte e tre le Peugeot e-208 sono arrivate sane e salve alla fine della seconda parte della prima tappa, lunga 126 km e buia.
Tutto è bene quel che finisce bene.
Anche il secondo giorno di gara non è stato una passeggiata, anche se a prima vista i 142 km del mattino e i 30 km del pomeriggio potrebbero dare l’impressione opposta. Tuttavia, 291,6 dei 486 chilometri percorsi erano chilometri di gara (prove di regolarità), in cui gli equipaggi dovevano tradizionalmente controllare ogni metro, secondo o percorso chiaramente segnalato. Nella classifica generale del PHOENIX CONTACT Czech Trophy in ecoRally, Lukáš Dittrich insieme a Miloš Dittrich sono stati i migliori tra le Peugeot. Hanno conquistato il quinto posto con un totale di 7.011 punti di penalità. Petr Vomáčka e Martina Vomáčková si sono piazzati poco dietro di loro con 9.080 punti di penalità e un bellissimo sesto posto. Il terzo equipaggio con macchine Peugeot si è piazzato al 19° posto in un campo di partenza di 33 concorrenti. È stata la prestazione equilibrata dei singoli equipaggi Peugeot a garantire un chiaro primo posto nel Trofeo ceco per marchi ecoRally. Peugeot lascia quindi questo primo evento con la testa e con chiare ambizioni per le prossime tappe del campionato ceco. La prossima tappa sarà il 2° FUTURES CONTPRODUCT CLASSIC RALLY MORAVA il 12-13 maggio e naturalmente le Peugeot non mancheranno.
Petr Vomáčka (equipaggio #9) commenta la difficoltà della competizione:
“Venerdì è stata una giornata estremamente impegnativa, perché ci sono state diverse tappe di fila, poi è arrivata la notte e di nuovo prove più impegnative. Inoltre, abbiamo dovuto rallentare notevolmente sulle strade della Boemia meridionale, che erano in condizioni piuttosto sgradevoli. Sabato, i nostri pneumatici invernali hanno iniziato a scivolare molto sulla strada sporca e piena di buche. La sicurezza era la nostra priorità numero uno, a scapito di un risultato migliore. D’altra parte, si è trattato di un rally estremamente impegnativo, che ha messo alla prova tutti gli aspetti della regolarità di guida. Il sabato è stato abbastanza rilassato, con un tempo molto buono. Di conseguenza, siamo soddisfatti del 6° posto nel campionato nazionale e del primo posto di Peugeot”.
Kryštof Hájek (equipaggio #26), commentando la sua prima partecipazione al Czech New Energies Rally 2023, aggiunge:
“Per noi è stata la prima partecipazione a questo rally ecologico. Inoltre, l’opinione di altri equipaggi che hanno già sperimentato questo evento è stata confermata: la competizione è stata davvero impegnativa. Il programma era molto serrato. La gara è impegnativa anche in termini di navigazione, il che è doppiamente vero per la parte notturna. La più difficile è stata sicuramente la sezione misurata della tappa del venerdì sera, lunga più di 45 km. Inoltre, i chilometri totali del primo giorno ammontavano a 300 km, che in queste condizioni rappresentano il limite dell’autonomia realistica della nostra auto da corsa. Anche il tempo non ha facilitato la gara, poiché pioggia e vento forte si sono alternati a occasionali nevicate e grandinate durante i due giorni. Purtroppo, non siamo riusciti a vincere questa gara come avremmo voluto. Il primo giorno non eravamo ancora sintonizzati sulla modalità di gara a cui siamo abituati dopo il freddo. Il nervosismo e la paura di questa temuta competizione ci hanno fatto commettere alcuni errori che poi non abbiamo potuto correggere. Fortunatamente, siamo riusciti a superare la “crisi” associata alla difficoltà del primo giorno (tra l’altro, la lunghezza della pista era al limite delle nostre capacità e della macchina) e a raggiungere il traguardo con successo. Abbiamo iniziato il secondo giorno molto meglio. Il nervosismo è passato e siamo tornati al nostro ritmo. Questo si è visto anche nei risultati: siamo riusciti a vincere una sezione cronometrata e ad arrivare secondi nelle altre due. Per noi il Czech New Energies Rally di Český Krumlov è stato un battesimo del fuoco. Ma credo che questa esperienza ci aiuterà anche in altri eventi del campionato ceco e che contribuiremo di nuovo con punti preziosi non solo quest’anno al fortissimo team Peugeot. Siamo già in attesa del prossimo evento, che sarà il Futures Contproduct Classic Rally Moravia”.
Jan Novotný