Neuville è stato il migliore alla prima del Rally dell’Europa Centrale, Rovanpera ha difeso il suo titolo di campione del mondo e Cais ha trionfato.

Il Central European Rally ha regalato una prima che ha entusiasmato gli appassionati di automobilismo non solo in Repubblica Ceca, ma anche in tutto il mondo grazie alla qualità dei tracciati in Repubblica Ceca, Austria e Germania. La prima edizione del Rally dell’Europa Centrale è partita con il botto e ha presentato diciotto tappe su asfalto estremamente impegnative. È stato un luogo degno per l’annuncio del nuovo Campione del Mondo Rally. Sebbene Kalle Rovanperä sia arrivato “solo” secondo, si è comunque assicurato i punti necessari per vincere il titolo, anche se Thierry Neuville ha festeggiato la vittoria alla fine dell’evento. Il terzo posto è andato a Ott Tänak. L’undicesimo posto assoluto è andato a Erik Cais, il promettente ceco che ha realizzato i sogni di molti fan. Con la sua Fabia RS Rally2 si è classificato terzo nella categoria Rally2 e ha ottenuto punti per il secondo posto nella classifica del Campionato del Mondo WRC2. I concorrenti hanno gareggiato a tutto gas su 310 km di percorso chiuso davanti a 125.000 spettatori entusiasti. Con questo successo, l’edizione del 2024 si preannuncia già molto promettente.

L’entusiasmo dei tifosi è stato evidente fin dal primo secondo.

Nonostante la buona preparazione degli organizzatori, il nervosismo di tutti i partecipanti era evidente prima dell’inizio. Il nervosismo si è però presto placato, perché già alla cerimonia di partenza in piazza Hradčany era evidente che la competizione godeva di un grande sostegno da parte degli spettatori. Questo entusiasmo è stato confermato anche dalla prima tappa a Velká Chuchla, dove le tribune e le aree circostanti erano completamente piene di fan entusiasti. Lo stesso spirito ha accompagnato il proseguimento a Klatovy, sul circuito di Čínovský, dove gli equipaggi si sono presentati poco prima del tramonto.

Le prove di familiarizzazione hanno dimostrato che le Erzette della Selva Boema esigono rispetto, e la pioggia che persisteva ha reso le piste ancora più impegnative. Il primo feedback dopo la prima prova di venerdì a Vlachovo Březí è stato chiaro: i percorsi erano molto impegnativi e insidiosi, con aderenza e fango variabili. Kale Rovanperä ha preso rapidamente il comando e ha dimostrato di essere pienamente pronto a difendere il suo titolo di campione del mondo.

Un netto dominio di Rovanpera e una grande prestazione di Neuvill e Caise.

Rovanperä aveva un vantaggio di 31 punti sul suo compagno di squadra Elfyn Evans prima dell’inizio della gara e, nonostante Evans sia tornato in azione nell’ultima giornata dopo la caduta di sabato, non è riuscito a minacciare il vantaggio del campione in carica. La difesa del titolo è stata quindi alla portata del giovane finlandese dal primo all’ultimo momento. L’atmosfera è stata entusiasmante e la competizione agguerrita, ma Rovanperä si è detto soddisfatto dell’andamento della gara. Ha elogiato il suo copilota Jonne Halttunen e il team che lo ha sostenuto. Il titolo di campione del mondo è stato importante per lui e molto più difficile del primo.

Thierry Neuville ha conquistato la sua seconda vittoria nel Campionato del Mondo quest’anno, e la diciannovesima in assoluto, a Passau, il centro del rally. Si è rallegrato per il buon lavoro e la costanza che lo hanno portato al successo.

Anche Erik Cais ha avuto motivo di rallegrarsi perché è rimasto ai margini della top ten, finendo a pochi secondi dall’undicesimo posto assoluto. Ha concluso al terzo posto tra le vetture della categoria Rally2, conquistando punti per il secondo posto nella classifica della serie WRC2. È stato un risultato piacevole ed Erik Cais ha avuto motivo di essere orgoglioso di essersi piazzato così bene sulla scena internazionale delle corse automobilistiche, il che è doppiamente vero per gli eventi che si svolgono sul territorio nazionale.

“Sono davvero felice di essere arrivato al traguardo“, ha sospirato il belga durante la premiazione a Passau. In effetti, nelle ultime tappe, le condizioni meteorologiche inizialmente mutevoli hanno lasciato le auto da rally con molto fango sulla pista, che si è trasformato in un grande scivolo. Tutti i piloti si sono comunque divertiti negli ultimi chilometri dell’evento.

Per concludere, alcune parole sulla festa del motorsport ceco

Il Central European Rally è diventato un momento storico per il motorsport ceco e ha confermato che questo Paese ha molto da offrire agli appassionati di automobilismo. Il rally, il primo del campionato WRC a svolgersi contemporaneamente sul territorio di tre Paesi, farà parte del calendario anche l’anno prossimo. La seconda edizione si svolgerà dal 31 ottobre al 3 novembre 2024. Anche noi non vediamo l’ora di partecipare all’evento del prossimo anno. Gli organizzatori hanno già avviato la prevendita dei biglietti per l’edizione del 2024.

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Risultati del rally dell’Europa centrale:

1. Neuville, Wydaeghe (Belg./Hyundai i20) 2:52:39,9, 2. Rovanperä, Halttunen (Fin./Toyota Yaris) -57,6, 3. Tänak, Järveoja (Est./Ford Puma) -1:52,8, 4. Ogier, Landais (Fr./Toyota Yaris) -2:08,6, 5. Kacuta, Johnston (Giapp, irlandese/Toyota Yaris) -2:48,3, 6. Suninen, Markkula (Fin./Hyundai i20) -3:06,3, ...11. Cais, Trunkát (CZE/Škoda Fabia RS) -12:25,8, 18. Březík, Krajča-17:15,1, 21. Vojtěch, Ernst (tutti CZE/Škoda Fabia) -23:18,2.

Classifica generale del Campionato del mondo (dopo 12 gare su 13): 1. Rovanperä 235, 2. Evans (Brit./Toyota Yaris) 191, 3. Neuville 184, 4. Tänak 162, 5. Ogier 114, 6. Lappi (Fin./Hyundai i20) 98, ...26. Cais 1, 27. Prokop (Repubblica Ceca/Ford Fiesta Mk II) 1.

Classifica squadre: 1. Toyota 504, 2. Hyundai 399, 3. M-Sport/Ford 271.

Ilnuovo campione del mondo Kalle Rovanperä descrive le sue sensazioni come segue:

“Mi sento davvero bene! Quest’anno per me è stato ancora più importante dell’anno scorso. La concorrenza era più agguerrita e abbiamo fatto un ottimo lavoro nell’abitacolo. Il ringraziamento più grande va ovviamente a Jonno Halttunen, che è il miglior copilota del mondo. Mi godrò questo titolo ancora di più del primo”.

Erik Cais aggiunge:

“Non è stata una gara facile. La sfida principale oggi era finire la gara e rimanere sul podio nella categoria WRC2. Non volevamo correre rischi inutili. Siamo molto felici di aver ottenuto questo risultato. Ricorderò sempre il fatto di essere riusciti a partire per primi sia a Hrad che a Velká Chuchla e di aver scritto la storia del motorsport ceco”.

Jan Št’ovíček, presidente dell’Autoclub della Repubblica Ceca, ha ringraziato tutti i partecipanti:

“La preparazione durata un anno ha dato i suoi frutti. Il team internazionale di tre Paesi amici ha collaborato in modo ottimale nonostante le barriere linguistiche e le differenze culturali. Abbiamo creato un evento di campionato mondiale al massimo livello. Per questo i nostri ringraziamenti vanno a tutti i commissari di gara e agli altri aiutanti”.

Jan Novotný


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