Mercedes-Benz A200: amore a prima vista

Ogni volta che faccio un test drive di alcuni marchi automobilistici, mi viene la pelle d’oca quando vedo un’auto che sarà la mia spalla per tutta la settimana. È stato così anche per la nuova “A”, che mi è stata proposta in una versione letteralmente femminile. Ovvero, con carrozzeria in oro rosa e interni colorati di turchese. Credo che fin dal primo momento si sia trattato di un legame tra due anime. Credetemi, è difficile trovare un difetto in quest’auto e una volta saliti a bordo non si desidera altro. Non è un cliché? Provate voi stessi. Con la Classe A, Mercedes-Benz sta fissando un livello molto alto nel segmento delle piccole city car, e non solo dal punto di vista tecnologico. Cercherò di convincervi di questo nelle prossime righe.

Gioventù in avanti

A prima vista, è evidente che l’auto si rivolge maggiormente alla generazione femminile, indipendentemente dal colore della carrozzeria. È un’auto piuttosto piccola – misura solo 4,4 metri di lunghezza – ed è altrettanto facile muoversi per le strade della capitale che parcheggiare in senso longitudinale. La telecamera di parcheggio posteriore con un’eccellente risoluzione grafica aiuta molto. Inoltre, l’esemplare in prova era nella linea di allestimento AMG, che si distingue all’esterno per i cerchi da 18 pollici, ad esempio. Questi sono a due razze e hanno un aspetto sportivo.

Questa vettura ha ricevuto un leggero aggiornamento, che non è molto significativo. Almeno per quanto riguarda gli esterni. Chi è attento può notare la griglia ridisegnata con una nuova grafica dei fari o il nuovo diffusore posteriore. Una sera ho anche scoperto la simpatica animazione dei fari all’accensione. Si direbbe che quest’auto sia viva. Anche le luci posteriori non sono sfuggite al lifting e ora sono un po’ più strette. Il bagagliaio è rimasto invariato e, quando si apre la quinta porta, offre una capacità di 350 litri. È piuttosto profondo, quindi le sue dimensioni ingannano. Abbattendo i sedili della seconda fila, con un rapporto 40:20:40, si ottiene uno spazio di 1.190 litri. Tutto questo spazio, per un’auto così piccola, è quantomeno solido.

Combinazione di colori moderna

Dopo essermi messo al volante, mi è sembrato di essere in una struttura di lusso che si preoccupa non solo del mio benessere. Innanzitutto, devo sottolineare la combinazione di colori dell’abitacolo, che a quanto pare piacerà solo a pochi. Infatti, al momento di configurarlo, hanno scelto la pelle sintetica Artico, che a mio parere e a occhio è di un leggero turchese, e la troverete in offerta con il nome di “grigio salvia”. A prima vista ho subito pensato “wow”, è fantastico! La pelle è completata da elementi argentati e “nero pianoforte”. Per me è una “A” con un piccolo “meno”, perché non mi piacciono le superfici nere lucide in generale: da un lato si vedono la polvere e le impronte digitali, dall’altro la superficie si graffia facilmente. Ma capisco che la tendenza sta andando in una direzione diversa. Toccando qualsiasi parte dell’abitacolo, si può notare che è stata prestata una certa cura ai materiali. Le cuciture sono impeccabili, tutto si adatta e nulla stride.

L’assistente di bordo come divertente compagno di viaggio

Tuttavia, mi piace il fatto che non ci siano inutili tintinnii nel tunnel centrale che divide lo spazio tra i sedili. Il bracciolo è praticamente integrato in questo spazio e può essere aperto premendo un pulsante. È presente un vano portaoggetti per due bevande, ma anche un’area di ricarica wireless per un telefono cellulare. Il selettore del cambio automatico è tradizionalmente posizionato sul lato destro del volante, lasciando spazio nel tunnel centrale ad alcune funzioni utili: il richiamo dell’immagine della telecamera di parcheggio, un’area che, dopo l’aggiornamento, servirà come lettore di impronte digitali per aprire il profilo dell’auto e troviamo anche un selettore per il controllo del volume multimediale. Decente e semplice, ed è così che dovrebbe essere. La cosa più interessante, tuttavia, si trova sul volante. È presente un’area di pulsanti sensibili al tocco su due livelli, attraverso i quali è possibile controllare diverse funzioni, come il computer di bordo, l’indicatore di viaggio Eco e/o il multimedia.

Devo ammettere che mi ci è voluto un po’ per abituarmi e l’ho trovato molto bello e soprattutto semplice. Ad esempio, quando volevo alzare la temperatura dell’abitacolo o trovare qualcosa sulla mappa, bastava usare l’assistente di bordo, che si è svegliato dal suo torpore con “Ehi, Mercedes”. I più conservatori, invece, possono modificare a piacimento la climatizzazione utilizzando i pulsanti fisici posti sotto gli scarichi rotondi. Tra l’altro, l’assistente vocale dell’auto è intelligente e impara dalle vostre abitudini quotidiane, quindi fate attenzione se guidate spesso per andare a trovare la vostra amante che non la memorizzi tra i vostri obiettivi e poi vostra moglie non si sorprenderà. Questo però non mi riguarda, quindi preferisco scherzare con l’IA a spese dei marchi concorrenti. Devo aggiungere che la grafica del display è di altissimo livello e, se non ricordo male (se la memoria non mi inganna), non ho ancora visto di meglio. Tutto è scattante, nitido e proprio come immagino che sia in un marchio premium.

Il display è anche perfettamente collegato allo schermo multimediale, ma insieme non sembrano enormi, il che è un vantaggio. E come una brava ragazza, l’illuminazione ambientale dell’abitacolo mi ha messo in ginocchio. È possibile scegliere tra diversi colori, combinazioni e intensità. Per me hanno prevalso il rosa e il blu, che sono cambiati durante il viaggio. Anche le prese dell’aria condizionata sono sottilmente illuminate. Così, nel pandemonio, sono riuscito a creare rapidamente l’atmosfera di un appuntamento serale.

Grazie per l’app.

Il sistema operativo MBUX all’avanguardia è ciò che conferisce a quest’auto il suo status regale. Il software è intuitivo, veloce, apprende e comprende rapidamente ciò che l’utente gli chiede di fare. Ha alcuni “sottomenu”, ma non ci si perde mai. Inoltre, l’infotainment può essere controllato semplicemente con il touch pad sul lato destro del volante: basta scorrere il dito e vedere dove si trova il “cursore” (area evidenziata) sullo schermo. Questa funzione mi ha semplificato la vita e non ho dovuto distogliere lo sguardo dalla strada.

Inoltre, quando la navigazione è attiva, il sistema proietta sullo schermo l’immagine corrente della strada utilizzando una telecamera situata nel campo nero del parabrezza (vedi galleria). Questo mi è piaciuto molto, perché a volte i sistemi di navigazione di altre auto mostrano un’immagine confusa e molte volte ho persino perso il punto di svolta, mentre qui sono stato guidato con precisione dalle frecce blu per svoltare sull’immagine reale. Devo anche elogiare il collegamento del profilo attraverso l’app Mercedes Me. Per me, il fatto inestimabile è che ogni volta che clicco sull’app, ho una panoramica completa dell’auto: qual è l’autonomia, qual è il consumo di carburante, se l’auto è bloccata o il freno è inserito, e altro ancora. Grazie! Per tutta la settimana non sono dovuto tornare all’auto per vedere se è effettivamente bloccata.

Per quanto riguarda i sedili, si tratta di sedili sportivi con poggiatesta integrato. I sedili sono di altissimo livello, i lati abbracciano bene il corpo e lo mantengono in posizione anche quando si guida più velocemente. È facile trovare una posizione al volante. Apprezzo anche lo spazio che ho intorno a me. La situazione è peggiore in seconda fila, dove, con i miei 182 centimetri di altezza, ho qualche problema a sedermi dietro di me. Questo vale soprattutto per lo spazio per le ginocchia, che qui non scarseggia. Le persone più basse probabilmente non avrebbero questo problema.

Un’esperienza perfettamente equilibrata

Una volta avviata, l’auto è silenziosa e sorprende che si tratti ancora di una variante a benzina con tecnologia mild-hybrid. Questo aiuta soprattutto nelle fasi di stacco, che con l’elettrificazione leggera sono molto più fluide. Prima, infatti, la “A” aveva un problema con le partenze. Ad esempio, se ci si trovava a un incrocio e si doveva partire rapidamente, l’auto era di solito indecisa e anche quando si premeva l’acceleratore a tavoletta era un movimento lento che rendeva i secondi successivi molto più difficili. Per fortuna, ora tutto questo appartiene al passato. Ciò che apprezzo è l’insonorizzazione dell’abitacolo. Non solo non si sente nulla dai passaruota, ma anche il fruscio aerodinamico è quasi impercettibile. A velocità superiori a 130 chilometri all’ora, non c’è nemmeno bisogno di alzare il volume della musica. Da questo punto di vista, non c’è davvero nulla di cui lamentarsi. Anche la guida è fluida, ma l’auto ha un’altezza da terra ridotta rispetto alla linea AMG. Tuttavia, il telaio è ancora confortevole e direi che la casa automobilistica è riuscita a trovare il compromesso perfetto, in quanto l’auto è riuscita a smussare anche le asperità più grandi senza mettere a dura prova l’anima dell’equipaggio. Anche durante un viaggio più lungo, non ne sono uscito distrutto.

Sotto il cofano c’è un motore sviluppato in collaborazione con Renault. È un’unità da 1,3 litri con 120 kW di potenza, mentre il motore elettrico contribuisce con 10 kW alla potenza complessiva. Non sembra una macchina che spacca l’asfalto, ma come “auto da tutti i giorni”, soprattutto per una donna, è una combinazione ideale. Ho provato probabilmente tutte le classi stradali possibili con l’auto e non ho notato alcun difetto significativo nel comportamento di guida. Anche il consumo di carburante è stato gradevole, con valori compresi tra 5,5 e 6,5 litri per cento chilometri. Con un piede più leggero e una guida economica più sostenuta, penso che potrebbe raggiungere solo i cinque litri, il che è un bel vantaggio.

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Un amore un po’ costoso, ma comunque sensato

Alla fine vi chiederete quale sia il prezzo di tutto questo. Diciamo solo che sulla A 200 che ho provato non mancano gli extra più importanti. Dopo tutto, solo la splendida carrozzeria in oro rosa costa meno di 20.000 corone. Se aggiungiamo il finestrino panoramico per 31.000 corone, il prezzo totale dell’auto in prova con tutti gli altri extra sale a 1,2 milioni di corone. È un prezzo piuttosto alto. Ma credo che anche con un prezzo del genere troverà i suoi acquirenti. Oserei dire che nel segmento delle piccole auto, la Mercedes-Benz A 200 è il re e un’auto davvero unica. È difficile trovarle dei difetti, quindi forse perdonerete il poco spazio nella parte posteriore o anche le plastiche nere lucide. Certo, non è la classica auto da famiglia per quattro adulti, ma è semplicemente una Mercedes-Benz. Qualità artigianale, tecnologia di alto livello ed esperienza quotidiana sono i principali punti di forza di questo modello.

Michaela Rubesova


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