Lexus NX 450h+: il SUV samurai resisterà al cassetto?

Oggi Lexus è uno dei pilastri del mercato automobilistico ceco e la sua popolarità cresce di anno in anno. Lo scorso anno sono state vendute 897 nuove auto Lexus (171 delle quali erano il modello NX che abbiamo testato) e nella prima metà di quest’anno sono state consegnate ai nuovi proprietari 705 auto, di cui 229 NX. Complessivamente, quindi, la NX è al secondo posto nell’ordine di vendita, dietro la RX, la più grande rappresentante della gamma di modelli del marchio. Oggi, quindi, diamo un’occhiata insieme alla nuova versione di seconda generazione del popolare crossover di Lexus, la NX con propulsione ibrida plug-in e trazione integrale, denominata 450h+. Come se la caverà questo SUV premium nella nostra prova editoriale?

Esterno – sexy in un modo che fa voltare tutti

A prima vista, la nuova generazione può sembrare un grande lifting, ma non è così. Solo per il fatto di poggiare su una piattaforma completamente diversa e nuova, ad esempio, dimostra di non avere quasi nulla in comune con la generazione precedente. La parte anteriore dell’auto riceve nuovi fari a LED che non sono più divisi. Il portellone posteriore è impreziosito da luci posteriori collegate con la scritta LEXUS al posto del logo del produttore. Nella vista laterale, le modifiche sono già minime, ma perché cambiare ciò che funziona? Già quando ho preso le chiavi dell’auto, sono stato colpito dal colore blu della carrozzeria, che i progettisti hanno chiamato “celeste”. Alla luce del sole, mette in risalto le caratteristiche venature metalliche, mentre all’ombra non risalta più di tanto e sembra un semplice colore pastello. La tipica grande griglia del radiatore a forma di fuso con prese d’aria laterali dall’aspetto sportivo chiarisce che si tratta dell’allestimento F-Sport, che è anche ornato da giganteschi cerchi in lega da 20 pollici con finitura cromata scura. Al primo, secondo e terzo sguardo, anche questo produce un incredibile effetto “wow” ogni volta! L’esterno stupisce… Passiamo quindi all’interno.

L’esperienza a bordo – circondati da Lexus o dal lusso

Rispetto alla precedente generazione di NX, i progettisti non hanno lasciato nulla di intentato all’interno, utilizzando la filosofia Tazuna. Una volta aperte le porte, che si aprono tramite una maniglia fissa comandata da un microinterruttore, si respira un’atmosfera di vero lusso che ci aspettiamo da Lexus. Gli interni, completamente rivestiti in pelle, sono rifiniti in bianco con dettagli neri sui sedili. Ecco di nuovo l’effetto “wow”! Per i dirigenti che cercano queste auto, questa è certamente una buona scelta. Tuttavia, non riesco a immaginare un interno bianco dopo una vacanza in famiglia con bambini piccoli. Tuttavia, possiamo anche scegliere rivestimenti neri o rossi e neri, quindi ce n’è sicuramente per tutti i gusti. I sedili anteriori sono riscaldati e ventilati e sono azionati elettricamente con impostazioni di memorizzazione. I sedili non solo hanno un’ampia gamma di opzioni di regolazione, ma anche la possibilità di attivare il riscaldamento o il condizionamento automatico. Anche il volante ha una colonna regolabile elettricamente ed è riscaldato. Durante i miei viaggi, tuttavia, ho notato che il riscaldamento si accendeva automaticamente durante le partenze mattutine, anche se al momento del test non c’erano solo giornate tropicali ma anche notti tropicali, il che sembrava un po’ fuori luogo. A proposito del volante, non posso dimenticare un’altra caratteristica specifica: i pulsanti di comando, anch’essi sensibili al tocco. Non sempre sono riuscito a selezionare l’opzione desiderata al primo tentativo.

Dietro il volante si trova un quadro strumenti digitale con limitate opzioni di personalizzazione e, alla stessa altezza, un rispettabile display touchscreen da 14″ per l’infotainment con comandi rotanti per il climatizzatore bi-zona. Purtroppo, le altre funzioni sono solo touch. Tuttavia, la collocazione dei comandi più importanti favorisce la sicurezza, eliminando la necessità per il conducente di raggiungere il centro della plancia. La grafica e la risoluzione del display sono di altissimo livello, il tempo di risposta è estremamente buono e, naturalmente, è in grado di effettuare il mirroring wireless sia di Android Auto che di Apple Carplay. La Lexus è dotata di serie di un’ampia gamma di sistemi di assistenza, dall’avviso di superamento della corsia al sistema di pre-collisione, dal cruise control adattivo (ACC) all’assistenza alla lettura dei segnali stradali, fino all’assistenza al cambio di corsia come optional. Di grande interesse è il Safe Exit Assist (SEA), che collega i pulsanti di apertura elettrica delle portiere al sistema di avviso dell’angolo cieco per rispondere al traffico proveniente da dietro, compresi i ciclisti. Se rileva un rischio, emette un avviso visivo e acustico e blocca l’apertura della portiera. In questo modo si proteggono non solo i ciclisti, ma anche i conducenti distratti che potrebbero uscire di corsa da sotto un camion in movimento. Dopo aver menzionato l’apertura della porta, devo sottolineare che il modo in cui gli ingegneri giapponesi hanno concepito le maniglie interne è qualcosa a cui una persona che non ha familiarità con la tecnologia deve abituarsi a lungo. Al posto della tradizionale maniglia a tirare, ci sono dei pulsanti sulle maniglie che, una volta premuti, fanno “scattare” leggermente la porta e in pratica devono essere spinti immediatamente per aprirla. Si tratta indubbiamente di una soluzione interessante, anche se mi chiedo perché cambiare qualcosa che funziona.

La riprogettazione degli interni ha visto anche un aumento dello spazio per i sedili posteriori, soprattutto grazie all’allungamento del passo di 20 mm, quindi anche dietro la Lexus NX offre un solido comfort. Naturalmente, i sedili posteriori laterali/principali sono anche riscaldati. Il bagagliaio, con un volume di base di quasi 550 litri, può contenere tutti i bagagli necessari per i vostri viaggi, e sotto c’è anche spazio per riporre i cavi di ricarica. A proposito di ricarica, diamo un’occhiata ai motori che alimentano l’ibrido plug-in “NXo”.

Una combinazione di due mondi che si nasconde sotto il termine 450h+

La Lexus NX 450h+ è la prima ibrida plug-in del marchio ed è anche l’apice della gamma del modello. Combina un motore quattro cilindri atmosferico da 2,5 litri a ciclo Atkinson con una batteria ricaricabile agli ioni di litio con una capacità di 18,1 kWh. La trazione integrale permanente è assicurata da un motore elettrico supplementare sull’asse posteriore. Il sistema ibrido plug-in ha una potenza combinata di 309 CV e una coppia massima di 391 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 6,3 secondi, mentre la velocità massima è limitata a 200 km/h. L’autonomia elettrica pura è promessa dalla metodologia WLTP nell’intervallo di 69-76. Nella guida in città, questi 65 km sono realisticamente raggiungibili e, almeno per me, sono più che sufficienti per gli spostamenti quotidiani… La batteria non viene mai scaricata a zero: c’è sempre una riserva per far entrare in gioco la modalità ibrida come la conosciamo da altri modelli Lexus e Toyota, ed eventualmente un sistema di trazione integrale. Ma basta con la teoria, andiamo su strada.

Guida: silenzio e comfort prima di tutto

La NX non è certo un’auto sportiva, anche se il suo nome (450h+) lo farebbe pensare. Al contrario. Se si spinge il pedale dell’acceleratore fino in fondo, il motore a combustione spesso sale di giri in modo innaturale, riportando alla mente i primi cambi CVT e il loro effetto “aspirapolvere”. La ricompensa, o forse meglio dire la compensazione, è una trazione molto solida, nonostante il suono innaturale associato all’improvviso salto di giri, la Lexus NX 450h+ è un’auto molto vivace sotto l’acceleratore. Nella guida normale, fa il suo lavoro ma in modo discreto e soprattutto confortevole. Quindi, se si evitano le accelerazioni che richiedono il massimo dell’accelerazione, è possibile che non si riscontrino affatto i problemi del cambio a variatore. Ma questo vale anche in generale. Sebbene il design, che nel nostro caso specifico è arricchito dalla versione F-Sport, possa invogliare al desiderio di prestazioni dinamiche, anche in termini di messa a punto del telaio questa Lexus è un’auto piuttosto silenziosa. Anche con i cerchi da 20″, pur non permettendo quasi nessuna inclinazione, la loro scelta incide sulle prestazioni delle sospensioni quando si superano le asperità trasversali. Che ci piaccia o no, Lexus è stato, è e sarà sempre un marchio che si concentra innanzitutto sul comfort dell’equipaggio, ed è per questo che mi accontenterei di uno dei livelli di allestimento “inferiori” che montano di serie i cerchi in lega da 18″. Passiamo ora a qualcosa di più positivo. Durante i nostri quasi 1.000 km insieme, il consumo di carburante si è assestato su un ottimo 5,1 l/100 km, e io non ero esattamente un modello di ricarica. Devo elogiare Lexus per questo, per un SUV con la potenza di un’auto sportiva e il peso di un furgone è un dato molto positivo. Se si ricarica regolarmente la batteria, credo che si possa mantenere un consumo ancora più basso.

La nuova Lexus NX per la prima volta in Repubblica Ceca: una nuova era di Lexus (quasi) senza compromessi

Conclusione – un’auto divertente, ma bisogna scegliere la versione giusta…

La Lexus NX 450h+ F-Sport non è un’auto sportiva, ma brilla per il comfort, l’autonomia elettrica relativamente elevata, la tecnologia alla pari con i concorrenti premium ed è una gioia per gli occhi. Se state guardando l’attuale gamma di SUV con una tecnologia adatta all’uso quotidiano e cercate standard premium, dovreste dare un’occhiata più da vicino a Lexus. Personalmente, potrei optare per una specifica diversa, più orientata al comfort, e non avrei alcun timore a provare la variante entry-level full-hybrid 350h. Dopotutto, nonostante i suoi indubbi vantaggi, l’ibrido plug-in potrebbe non essere adatto a tutti.

Míra Jeništa


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