Siamo tornati da pochi minuti dall’ePrix di Londra, penultima tappa della stagione di Formula E di quest’anno. La seconda gara si è svolta domenica tra le 15 e le 16 e, come quella di sabato, ha offerto uno spettacolo molto interessante. A differenza della prima gara, è stata condita dall’uscita della safety car. Della scuderia DS Automobiles, con la quale ci siamo recati a Londra, ha brillato ancora António Félix da Costa, che dopo la vittoria a New York per DS Teechetach ha totalizzato questa volta 16 punti (6 il sabato e 10 la domenica). J.-É. Vergne, suo compagno di squadra e attualmente quarto in classifica, preferirebbe invece dimenticare Londra. Ma chi sicuramente non vuole dimenticarsi di lui siamo noi. Sarà perché questa stagione è stata l’unica a ottenere il timbro ufficiale di “campionato del mondo”, o forse perché i londinesi volevano dimostrare la loro serietà nei confronti dell’elettromobilità e della Formula E, ma questa è stata senza dubbio una gara davvero spettacolare con tutti i crismi. Tuttavia, persino Mohammed Ben Sulayem, attuale presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, ha preferito il programma di Formula E di domenica alla regina degli sport motoristici, la Formula Uno. Dopo tutto, ci siamo goduti l’intero weekend di gara, da venerdì a domenica. Com’è andata e com’è andata a finire? Vediamolo insieme…
Il programma di sabato mostra l’equilibrio delle squadre e la difficoltà del circuito
L’E-Prix di Londra, penultimo appuntamento della Stagione 8 del Campionato mondiale ABB FIA di Formula E, ha preso il via sabato con la prima gara presso il famoso Excel Centre (Exhibition Centre London per esteso). È stata una sfida davvero unica per i team e i piloti, soprattutto per la combinazione di sezioni interne ed esterne del tracciato. La giornata è iniziata con una seconda sessione di prove libere seguita dalle qualifiche nella capitale britannica. Una delle cose interessanti della Formula E, per i “profani”, è l’equilibrio piuttosto sorprendente delle squadre. Ciò che intendo dire al momento è che, per la maggior parte, nessuna squadra o pilota ha dominato nel corso della stagione, e sempre più piloti sono diventati vincitori con il progredire della stagione, motivo per cui non c’è ancora chiarezza sul vincitore del “singolo” o tra le squadre prima dell’ultima tappa.
Come la maggior parte dei top team, la pista di Londra non si è adattata molto bene a DS Teechetah. Antonio Felix Da Costa si è qualificato all’11° posto e Jean-Éric Vergne al 13°. Quando la bandiera verde ha sventolato per la prima gara, entrambi i piloti DS TECHEETAH sono partiti bene e hanno evitato vari incidenti in pista. Antonio Felix Da Costa, al volante della sua DS E-TENSE FE21, ha mantenuto la sua posizione e ha superato diverse vetture, evitando qualsiasi problema e concludendo la gara, prevista per 45 minuti + 1 giro, al 7° posto. Jean-Éric Vergne, partito 13° sulla griglia di partenza, ha avuto una gara movimentata, essendo coinvolto in diversi incidenti e terminando 14° alla bandiera a scacchi. Grazie ai 6 punti di Antonio Felix Da Costa, DS TECHEETAH è salita al secondo posto nel Campionato a squadre con un totale di 234 punti.
La domenica ha preparato un grande spettacolo e battaglie equilibrate
La seconda gara del London E-Prix si è svolta domenica sul famoso circuito ExCel. È stata l’occasione per i piloti di DS Automobiles di prendersi la rivincita e di mantenere vive le loro chance di titolo al termine del 14° appuntamento dell’ottava stagione del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E. Durante le qualifiche, António Félix da Costa e Jean-Éric Vergne, al volante della DS E-Tense FE21, sono riusciti a produrre una prestazione molto migliore rispetto al giorno precedente. Il pilota portoghese si è classificato quarto e il francese decimo. Questa buona prestazione ha premiato la determinazione dell’intero team DS Techeetah.
Fin dal primo momento, la gara di domenica è stata ancora più drammatica di quella di sabato. Lo dimostra l’uscita della safety car, causata purtroppo dallo spegnimento di una delle vetture DS Teechetah. Si trattava di J.-É. Vergne, che è stato coinvolto in un tamponamento e ha danneggiato talmente tanto la sua auto da riuscire a rientrare ai box. Anche con meno di 3 giri trascorsi dietro la safety car, che per inciso era una Porsche Taycan per quest’anno, la gara si è prolungata di ben 3 minuti alla fine. António Félix da Costa ha ottenuto ancora una volta punti preziosi in questa difficile gara di 48 minuti. Evitando collisioni su questo circuito, noto tra l’altro per la sua natura tecnica e per essere molto difficile da sorpassare, ha tagliato il traguardo in un rispettabilissimo quinto posto. Jean-Éric Vergne è stato di nuovo sfortunato: i danni sono stati causati da un contatto con un altro concorrente.
Siamo tornati da Londra, non vi faremo mancare le nostre impressioni complete
Speriamo di non dover nascondere che, date le circostanze, siamo andati a Londra con la nuova DS 4. Circa 24 ore dopo la seconda delle due gare londinesi, la redazione è tornata a casa e, anche se le impressioni complete non sono ancora del tutto disponibili, la prima occhiata in giro è arrivata. Ma non c’è da preoccuparsi, anche se il programma è stato davvero ricco e godibile, non abbiamo intenzione di privarvi nemmeno di un pizzico di impressioni. Ma arriveranno con un po’ di distanza. E come sta il DS Teechetah dopo Londra?
Grazie al 5° posto di António Felix Da Costa, DS Automobiles ha guadagnato altri 10 punti nella classifica a squadre, il che colloca il costruttore francese di auto premium al terzo posto in classifica generale. Nulla è cambiato nel campionato piloti: Jean-Éric Vergne è ancora quarto, António Félix da Costa quinto. Le ultime due gare della stagione seguiranno il weekend di Londra. Il Campionato mondiale ABB FIA Formula E si sposta per la prima volta a Seul, in Corea del Sud, il 13 e 14 agosto.
La formula che inizia al chiuso? Anche questo è l’ePrix di Londra 2022 – insieme a DS, siamo qui
António Félix da Costa, vincitore del campionato di Formula E 2020, aggiunge:
“Oggi è andata un po’ meglio di ieri. Mi sono qualificato quarto e ho guidato meglio. Tuttavia, ho faticato di più nella seconda parte della gara. I miei pneumatici si sono spenti ed è stato molto difficile rimanere in pista. Per questo sono sceso al quinto posto. Ma abbiamo guadagnato punti preziosi e cercheremo di tornare più forti per l’ultima gara della stagione a Seul”.
Jean-Éric Vergne, vincitore del campionato di Formula E 2018 e 2019, ha commentato il weekend con una faccia triste:
“Non è stato un buon weekend per me. Al primo giro, uno dei miei rivali è partito e poi si è schiantato contro di me, quindi non ho potuto fare nulla per evitarlo. Pensavo di essere sopravvissuto all’incidente, ma la macchina è andata fuori uso e la gara è finita per me. È così che vanno le cose, il motorsport può essere crudele. Bisogna solo superare la delusione e continuare a lottare, a sorridere e a essere motivati”.
REPORT – Al volante dell’ePrix di Monaco 2019 con la DS 7 Crossback
Jan Novotny