La Toyota Aygo (X) arriva come crossover – una “mini” auto di Colonia da 300.000 CZK

È passato un anno da quando i cechi hanno imparato a conoscere la sigla “TPCA”. Lo stabilimento di Kolín è stato rilevato al 100% da Toyota e proprio nella Repubblica Ceca vengono prodotti molti dei suoi modelli europei. Un esempio è la nuova Yaris, l’auto europea dell’anno 2021 e uno dei fiori all’occhiello della gamma di modelli Toyota. Ma la prima Toyota a essere prodotta a Kolín è stata la Aygo, oggi tradizionale rappresentante del segmento A (mini car). Ed è proprio questo segmento che non era più sufficientemente redditizio per alcune case automobilistiche: basti pensare alla Peugeot 108 e alla Citroën C1, che sono state prodotte a Colonia insieme alla Aygo e non hanno avuto una seconda generazione. Questo è anche il motivo per cui Toyota si è riarmata con leggerezza e sta cercando di cavalcare l’onda dei crossover che sono diventati così popolari negli ultimi anni nel segmento A. Personalmente, trovo quasi incredibile che la produzione della prima generazione di questa mini car sia iniziata 17 lunghi anni fa. Mentre gli ultimi pezzi della versione uscente, ancora prodotta come classica hatchback, escono dalla linea di produzione, abbiamo il privilegio di esaminare in dettaglio la nuovissima versione. Anche se non sembra, la Aygo X (leggi “cross”) come crossover è un successore diretto della Aygo che già conosciamo bene. Si basa su una tecnologia simile, ma promette più spazio interno e molte tecnologie moderne, e anche con il cruise control adattivo di base può rientrare in 300.000 CZK IVA inclusa. Se anche voi siete interessati a questa offerta, assicuratevi di rimanere sintonizzati.

La prima presentazione e il suo design audace

La nuovissima Toyota Aygo X è un crossover della classe dei minivan, progettato e costruito in Europa per la vita in città e non solo. Sarà costruita nello stabilimento di Colonia di Toyota Motor Manufacturing Repubblica Ceca e sta per arrivare sul mercato. La Aygo X si basa sulla piattaforma del telaio TNGA (Toyota Global New Architecture) GA-B, utilizzata per la prima volta nella nuova Yaris, l’auto europea dell’anno 2021, e successivamente anche nella versione Yaris Cross.

Sin da quando la concept Aygo X Prologue è stata sviluppata dal Centro Europeo di Design e Sviluppo ED2 di Toyota a Nizza, in Francia, i designer del marchio hanno voluto offrire agli acquirenti europei di auto compatte un design audace. Dopo il successo della presentazione e l’accoglienza positiva dell’attraente variante Aygo X Prologue nella tonalità “rosso peperoncino”, il progetto Aygo X è stato reindirizzato al dipartimento di design belga di Toyota Motor Europe, dove i team di progettazione hanno lavorato a stretto contatto con il centro di pianificazione e sviluppo del prodotto per trasformare la nuova rappresentante della classe delle minicar da un concetto iniziale in un prodotto reale. La caratteristica carrozzeria bicolore della Aygo X, abbinata a un nuovo concetto di colore spice, si riflette in un profilo affilato che attira l’attenzione enfatizzando la posizione del nuovo modello. Il senso di dinamismo è accentuato dalla nuova linea del tetto a forma di cuneo, a favore di un’immagine più sportiva. I fari high-tech sembrano avvolgere il cofano a forma di ala, mentre la grande griglia leggermente più in basso, insieme ai fendinebbia e alla protezione del paraurti, crea il motivo a doppio trapezio che fa parte dell’identità della Aygo. Il nuovo concetto di colore trae ispirazione da varie spezie. Pertanto, per la nuova Aygo X è stata progettata una serie unica di colori, ognuno dei quali rappresenta una diversa essenza e personalità della vettura.

Nonostante il significativo aumento delle dimensioni, offre una solida base per buone prestazioni di guida.

Con una lunghezza di 3.700 mm, la nuova Aygo X ha superato il suo predecessore di 235 mm, anche se il passo è cresciuto solo di 90 mm. Lo sbalzo anteriore è più corto di 72 mm rispetto alla Toyota Yaris, mentre le ruote più grandi disponibili sono ora da 18″. Progettata per le strette strade cittadine, la Aygo X vanta anche un raggio di sterzata eccezionalmente stretto (solo 4,7 m), uno dei più piccoli del segmento. La larghezza complessiva della carrozzeria è aumentata di 125 mm, passando a 1.740 mm rispetto alla Aygo. Lo spazio tra i sedili anteriori è stato ampliato di 20 mm, aumentando lo spazio per le spalle tra i passeggeri di 45 mm. Anche lo spazio per i bagagli è ai vertici del segmento: la lunghezza del bagagliaio è aumentata di 125 mm e la progettazione intelligente dello spazio dietro i sedili posteriori è riuscita a gonfiare il volume di oltre 60 litri rispetto alla generazione precedente, fino a raggiungere i 231 litri finali. L’altezza da terra del crossover compatto con carrozzeria rialzata è aumentata di 11 mm rispetto alla generazione precedente, dando alla Aygo X una maggiore sicurezza di guida su qualsiasi superficie. La posizione del sedile è stata aumentata di 55 mm per favorire un migliore contatto visivo con gli altri utenti della strada, in particolare ciclisti e pedoni. Inoltre, l’angolo del montante anteriore A (ora di 24°) è stato aumentato del 10% per massimizzare la visibilità verso l’esterno.

Dotazioni tecnologiche (non) solo nell’abitacolo

La Aygo X è una vettura compatta dotata di alcune importanti tecnologie moderne. Ogni cliente sarà connesso alla propria Toyota Aygo X attraverso il sistema Toyota Smart Connect e l’applicazione mobile MyT. Il sistema Toyota Smart Connect comprende un ampio touchscreen da 9″ ad alta risoluzione, l’illuminazione diffusa e la ricarica wireless, offrendo ai clienti un’esperienza d’uso senza soluzione di continuità con l’applicazione mobile MyT. Utilizzando l’app MyT, il proprietario può monitorare varie analisi del veicolo, come l’analisi del viaggio, il livello del serbatoio, gli avvisi o la localizzazione del veicolo. Il più recente sistema multimediale di Toyota nelle linee di allestimento più alte offre anche una navigazione basata su cloud che fornisce informazioni dinamiche sul percorso basate su servizi online. Nuovi servizi saranno introdotti nel tempo attraverso aggiornamenti online, quindi nuovi software e servizi online saranno aggiunti automaticamente al sistema attraverso questo percorso. Il sistema Toyota Smart Connect offre anche la connettività smartphone via cavo e wireless tramite le tecnologie Android Auto e Apple CarPlay. Per l’ultima nata della classe dei monovolume è stato introdotto anche un avanzato sistema di illuminazione full-LED, che rende questa tecnologia disponibile per un maggior numero di clienti. Le luci diurne e gli indicatori di direzione sono costituiti da due fari affiancati da una luce soffusa che accentua il profilo iconico della Aygo in tutte le condizioni di luce. La Aygo X segna un importante balzo in avanti in termini di sicurezza: per la prima volta questo modello del segmento delle monovolume è dotato di Toyota Safety Sense di serie in tutti i mercati. L’ultimo pacchetto Toyota Safety Sense utilizza una telecamera monoculare insieme a un radar millimetrico. Inoltre, il sistema di sicurezza pre-collisione (PCS) con funzione di riconoscimento del veicolo funziona ora anche a velocità più elevate. Il riconoscimento dei pedoni di giorno e di notte, il riconoscimento dei ciclisti di giorno, l’assistenza alla riduzione delle collisioni agli incroci, il cruise control adattivo, l’assistenza al mantenimento della corsia e l’assistenza alla sterzata di emergenza fanno il loro debutto sulla Toyota Aygo X.

La tecnologia si basa sulla stessa base, che è stata notevolmente aggiornata.

La Aygo X è stata progettata fin dall’inizio per garantire la massima efficienza nei consumi: ad esempio, ha il peso grezzo più basso di qualsiasi altra vettura dei segmenti A e B (mini e piccole auto), il che contribuisce di per sé a ottenere un eccellente risparmio di carburante. A ridurre il consumo di carburante contribuiscono anche le modanature del paraurti anteriore e dei passaruota, che deviano delicatamente il flusso d’aria lontano dai pneumatici, eliminando così i vortici d’aria nella parte anteriore e ai lati del veicolo. Anche le modanature intorno ai passaruota posteriori contribuiscono a deviare il flusso d’aria dai pneumatici posteriori verso il punto di convergenza nella parte posteriore del veicolo. Ad alimentare la Toyota Aygo X è il pluripremiato motore 1KR-FE da tre litri, che è stato sottoposto a ulteriori miglioramenti in linea con le normative europee e offre un elevato livello di affidabilità e prestazioni con un consumo di carburante target di soli 4,7 l/100 km ed emissioni di CO2 di 107 g/km.

Il sistema di sterzo è stato messo a punto per il traffico urbano ed extraurbano del continente europeo; il nuovo cambio a variazione continua S-CVT offre la migliore risposta iniziale della categoria, cambiate intuitive e un carattere lineare, mantenendo un buon rapporto potenza/consumo di carburante.

Test di confronto: Toyota Aygo vs. Peugeot 108

Conclusione: presto sulle nostre strade

Anche la nuova Aygo sta lentamente ma inesorabilmente arrivando sulle nostre strade. Nei prossimi mesi, infatti, le prime unità dovrebbero arrivare nelle concessionarie del marchio e, naturalmente, nella flotta giornalistica, il che significa che anche voi potrete attendere la nostra recensione editoriale completa. Infine, vale la pena ricordare che Toyota ha anche comunicato i prezzi relativi alla prima unità, arrivata a Praga questa settimana. La versione base, con una discreta dotazione di equipaggiamenti, parte da 299.000 CZK IVA inclusa, tenendo conto del bonus d’acquisto e dello sconto promozionale. Per un’automatica si possono pagare 35.000 CZK a partire dal secondo livello di allestimento (Comfort), che aggiunge telecamera di parcheggio, tachimetro, migliore insonorizzazione, maniglie e specchietti verniciati in tinta con la carrozzeria, volante e leva del cambio rivestiti in pelle o sedile del conducente regolabile in altezza. Personalmente, ad esempio, ho ritenuto un peccato che per il momento Toyota non offra (e non offrirà in prospettiva) alcuna alternativa di trazione per la Aygo X. Mi riferisco soprattutto all’ibrido della Yaris, ovviamente. Ma d’altra parte, posso capire che con uno standard di 107 g di CO2 per chilometro percorso, non c’è molto spazio per un ibrido. Ma un po’ di cavalli in più rispetto alla 72 di base potrebbero essere utili ad alcuni di questi utenti, soprattutto perché le versioni top stanno raggiungendo il traguardo del mezzo milione di dollari. Comunque, non vedo l’ora di guidare la nuova Aygo e credo che presto potremo darvi le nostre prime impressioni… Jan Novotný


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