Il secondo Diriyah ePrix 2023: una griglia di partenza sorprendente e uno spettacolo emozionante

Il programma di gare della seconda tappa dell’ABB FIA Formula E di quest’anno è proseguito sabato. Come ci hanno detto i rappresentanti dei team, il programma dei cosiddetti “doubleheaders” (cioè i weekend con due gare) è solitamente molto impegnativo. Lo abbiamo constatato di persona. Tuttavia, è stato sicuramente qualcosa da guardare. Il programma, e soprattutto il gruppo B delle qualifiche, è stato scosso dall’incidente di Buemi, che ha impedito alla maggior parte dei piloti di punta di completare gli ultimi giri. Cassidy è stato il più fortunato, mentre il campione in carica Dennis abbandona con frustrazione. DS Penske mantiene il secondo posto nella classifica a squadre.

Qualifiche: tempi molto più veloci e una disposizione della griglia sorprendente

Già giovedì, prima della prima sessione di prove, era emerso che la pista non offriva un’aderenza sufficiente. La colpa era soprattutto della sabbia. A ogni giro e a ogni passaggio effettuato dai piloti, la pista ideale si è liberata e i tempi sono aumentati. Tuttavia, ciò è stato più evidente nella seconda sessione di qualifiche, quella di sabato. È stato lì che i piloti hanno ottenuto tempi migliori di quasi 2 secondi, con un salto tale da essere visibile sulla pista. Anche altre condizioni potrebbero aver influito, in particolare la temperatura, che è scesa di ben cinque gradi rispetto al venerdì. Questo è un bene sia per i pneumatici “all season” che Hankook fornisce alla Formula E sia, soprattutto, per la batteria e il suo raffreddamento.

In ogni caso, le qualifiche di sabato sono state segnate soprattutto dall’incidente di Sebastien Buemi, che ha frenato all’ingresso della curva 1 e si è parcheggiato contro la barriera durante il suo ultimo giro cronometrato del gruppo B. Questo ha segnato la fine delle speranze per la maggior parte degli attuali piloti di punta, soprattutto per Evans e Dennis. Hanno dovuto accontentarsi del 13° e 14° posto in griglia. La sorpresa, tuttavia, è stata Oliver Rowland (Nissan), che ha dominato l’intera sessione di qualifiche e ha potuto vantare con orgoglio il primo posto in griglia con un tempo sovrano di 1:10:055. La sua più grande lamentela è stata l’aderenza di J.-É. Vergne, che ha vinto le qualifiche del venerdì e non ha superato i quarti di finale del sabato. Mentre lui era 8° in griglia, il suo compagno di squadra Stoffel Vandoorne era 4°.

Incredibile spettacolo a Diriyah, in Arabia Saudita: vittoria alla prima gara per Dennis e grande prestazione di Vergne.

Una gara emozionante che ha messo in imbarazzo gli strateghi e ha evidenziato la necessità di cautela nei sorpassi

Cassidy è partito dalla terza posizione e ha tenuto il passo dei leader Robin Frijns (Envision Racing) e Oliver Rowland (Nissan Formula E Team), partiti dalla pole position di Julius Bär. L’approccio tattico di Cassidy ha dato i suoi frutti, in quanto ha attraversato il primo giro di attivazione della modalità ATTACCO per prendere il comando.

Una volta in testa, Cassidy è stato in grado di accumulare un vantaggio di 2,5 secondi e di eseguire con precisione il secondo incremento di potenza obbligatorio di 50 kW in modalità ATTACK. Nonostante l’incessante inseguimento da parte di Frijns e Rowland, che hanno accumulato un ritardo di un solo secondo nelle fasi finali della gara, Cassidy ha mantenuto il suo vantaggio e ha tagliato il traguardo con fiducia.

Frijns è tornato sul podio con il suo secondo posto dopo un lungo periodo di stop, e lo ha fatto dalla sua ultima apparizione a New York due stagioni fa. Rowland, che si è piazzato sul terzo gradino del podio, ha ottenuto il suo primo piazzamento tra i primi tre dalla stagione 8 di Seul.

Anche Sacha Fenestraz della Nissan e Pascal Wehrlein della TAG Heuer Porsche si sono distinti nella gara, allungando la loro striscia di punti a 14 gare. Il campione in carica Jake Dennis del Team Andretti ha chiuso con un frustrante decimo posto, ma è stato poi eliminato dai punti dopo una penalità di cinque secondi per aver sorpassato durante una bandiera gialla. Di conseguenza, Evans ha ottenuto il punto di consolazione per il 10° posto.

La vittoria di Cassidy gli ha dato un vantaggio di 18 punti nel Campionato Piloti e il Jaguar TCS Racing si è assicurato un vantaggio significativo nella classifica a squadre.

Jean-Eric Vergne, campione di Formula E 2018 e 2019, ha commentato così la difficile situazione in pista:

“Non è stata una gara facile, perché abbiamo dovuto lottare in salita e i sorpassi non sono facili qui. Era difficile fare meglio da questo punto. Insieme a Stoffel, abbiamo ottenuto molti punti in entrambe le gare e, rispetto all’anno scorso, ho molti più punti a mio nome. Sono molto contento delle prestazioni che abbiamo fatto finora, c’è una bella atmosfera nel team. Siamo venuti qui per attaccare, e lo abbiamo fatto, e credo che il meglio debba ancora venire. Grazie a tutta la squadra per questo grande inizio di stagione!”.

Prima del Diriyah ePrix, abbiamo intervistato J.-É. Vergne. Com’è correre in Arabia Saudita di notte?Inizia oggi!

Stoffel Vandoorne, campione di Formula E 2022, è soddisfatto dei miglioramenti rispetto alla prima gara:

“Oggi è stata una giornata molto migliore per noi. Come tutti sanno, le qualifiche sono molto importanti e questa volta le abbiamo fatte bene. Per quanto riguarda il ritmo di gara, siamo ancora un po’ indietro rispetto a quelli che sono davanti, ma siamo riusciti a fare una buona prestazione e a guadagnare un bel po’ di punti nel corso del weekend”.

Eugenio Franzetti, DS Performance Director, aggiunge:

“È stato un weekend positivo per il team DS PENSKE. La pole position e il secondo posto in gara uno, seguiti dal quinto e dall’ottavo posto in gara due, ci hanno fatto guadagnare un’ottima fetta di punti per il campionato piloti e squadre. Siamo venuti qui con l’obiettivo di migliorare la stagione 9 e salire sul podio, ed è esattamente quello che abbiamo fatto. Il duro lavoro svolto sulla DS E-TENSE FE23 durante l’inverno ha apportato alcuni importanti miglioramenti, ma sappiamo di avere ancora molto lavoro da fare. Intendiamo sfruttare la lunga pausa fino al Brasile per lavorare sodo e avvicinarci ancora di più ai nostri rivali. Ora torniamo a casa dall’Arabia Saudita con il secondo posto nel campionato a squadre, il che ci dà un’enorme carica di motivazione!”.

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Il Campionato mondiale ABB FIA Formula E prosegue a metà marzo a San Paolo, in Brasile. Ancora una volta, seguiremo per voi tutti i momenti salienti e vi riporteremo i resoconti di ogni evento sul circuito. Anche se non saremo in Brasile di persona, non sarete privati dell’azione del campionato di formula elettrica. La Formula E arriverà in Europa ad aprile, con una gara sul circuito di Misano, in Italia. Saremo di nuovo presenti di persona e gli organizzatori stanno preparando un’importante e unica novità per la prima gara europea. Restate sintonizzati e non ve ne priverete.

Jan Novotný


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