Il poligono di prova di Škoda Auto si trova a Úhelnice. Qui testano quotidianamente la sicurezza delle loro auto

Questa volta, la casa automobilistica nazionale ci ha invitato in un luogo insolito, completamente chiuso al pubblico. Abbiamo potuto dare un’occhiata all’interno del centro di prova, dove ogni giorno vengono effettuati diversi crash test. Cosa abbiamo visto? Durante il workshop abbiamo appreso, ad esempio, informazioni interessanti sulla sicurezza dei passeggeri a bordo, compresi i più piccoli, ma anche sulle insidie degli incidenti dei ciclisti e sulla storia dei crash test nella stessa Úhelnice. Diamo un’occhiata insieme…

50 anni di storia dei crash test della fabbrica di automobili di Mladá Boleslav

I primi test si svolsero probabilmente nello stabilimento di Mlada Boleslav intorno al 1968. Probabilmente, una Škoda 1000 MB fu spinta contro il muro a una velocità di circa 20 km/h. Il carburatore fu regolato in modo che l’auto potesse raggiungere questa velocità al minimo. Solo quattro anni dopo si svolse il primo crash test documentato presso Ruzyně a Praga. Il test è stato eseguito in conformità alle norme internazionali UNECE. Il veicolo di prova era una Škoda 100 L. L’area di prova dovette essere progettata e costruita quasi dallo stesso personale dell’ÚVMV. Hanno sviluppato un razzo a vapore che ha spinto il veicolo senza conducente sulla pista di prova da dietro. La base del sistema era un recipiente a pressione da 300 litri con bobine di riscaldamento. Il veicolo e il razzo erano tenuti nella direzione desiderata da un binario che terminava a circa 5 metri da un muro di cemento. A questo punto, il razzo a vapore veniva fermato da un freno a cuneo, mentre il veicolo colpiva il muro a circa 50 km/h. La velocità con cui il razzo spingeva l’auto dipendeva dalla quantità di acqua e dal peso del veicolo. Il crash test è stato registrato da una telecamera ad alta velocità a 1 000 fotogrammi al secondo. Dopo il successo dell’anteprima, i crash test iniziarono a svolgersi regolarmente nell’allora Cecoslovacchia.

Nel 1996 i test si spostarono a Úhelnice.

La prima auto testata fu una Škoda Octavia. Nel 2000 e nel 2001, su richiesta dell’azienda, la sala fu ricostruita e ampliata dai 50 ai 100 metri originari. Questo ha permesso ai veicoli di accelerare in modo più uniforme, in modo che la posizione dei manichini di prova non cambiasse. Anche il marchio Škoda ha svolto un ruolo chiave nel promuovere il passaggio dalle telecamere analogiche a quelle digitali. Nel 2011, la casa automobilistica nazionale ha rilevato l’impianto di prova e ha continuato la collaborazione con TÜV SÜD Czech. Nel marzo 2020 è entrato in funzione un nuovo e modernissimo laboratorio di crash test. Nello stesso anno, la rivista specializzata Automotive Testing Technology International gli ha assegnato il premio Crash Lab of the Year 2020. Il nuovo laboratorio di crash è più del doppio della struttura precedente. La lunghezza della sala di crash test è ora di oltre 180 metri. Il cuore del laboratorio è costituito da un sistema di propulsione elettrica in grado di accelerare due veicoli affiancati del peso massimo di 3,5 tonnellate a una velocità combinata di 65 km/h o un veicolo a una velocità di 120 km/h. Attualmente si sta simulando una collisione frontale tra due veicoli a 50 km/h. Per simulare i passeggeri dei veicoli di prova vengono utilizzati nove manichini adulti e quattro bambini di diversa concezione. Grazie a un’apparecchiatura ottica, i manichini vengono posizionati correttamente nei veicoli e la posizione corretta dei sedili viene verificata anche mediante fotogrammetria statica. L’attrezzatura aggiuntiva per tutti gli scenari di prova attuali comprende una parete di misurazione che registra le forze generate in un incidente e 20 telecamere statiche e 30 telecamere HD ad alta velocità a bordo per documentare tutti i crash test. In una sala separata è installato anche un dispositivo di allagamento, utilizzato nei crash test delle auto elettriche. Johannes Neft, Membro del Consiglio di Amministrazione di Škoda Auto per lo Sviluppo Tecnico, spiega:

“Alla Škoda Auto utilizziamo tutto il nostro know-how nel campo dello sviluppo tecnico per migliorare costantemente la sicurezza attiva e passiva dei nostri veicoli. Ad esempio, i nostri modelli base offrono già una serie di sistemi di assistenza che altrimenti sono disponibili solo nelle auto di classe superiore. Allo stesso tempo, il nostro laboratorio di crash all’avanguardia presso il poligono di prova di Úhelnice offre condizioni ottimali per effettuare test di sicurezza completi sui nostri modelli. Questo ci permette di incorporare i risultati nello sviluppo dei veicoli in una fase molto precoce. È un grande risultato che tutte le 15 linee di modelli Škoda testate dal 2008 abbiano ricevuto il massimo punteggio di cinque stelle nei crash test Euro NCAP e nel test Global NCAP”.

Sicurezza attiva grazie ai sistemi di assistenza avanzati

Tutti gli attuali modelli Škoda offrono ora un ampio equipaggiamento di sicurezza e sono dotati di serie del Front Assist con protezione predittiva di pedoni e ciclisti e assistenza al mantenimento della corsia. Il Front Assist avverte visivamente, acusticamente e con una leggera frenata un’imminente collisione, anche con pedoni o ciclisti, e frena automaticamente il veicolo in caso di emergenza. Il Lane Keep Assist serve a mantenere il veicolo al centro della corsia e a prevenire, se necessario, una deriva laterale involontaria. Può anche rilevare la spalla della strada o la segnaletica orizzontale temporanea. Sono di serie anche i sistemi elettronici per una migliore trazione (ASR, ESP, XDS) e per ridurre gli spazi di frenata (ABS). La frenata multicollisione previene le collisioni successive in caso di incidente.

Sicurezza passiva con fino a dieci airbag e dispositivi di fissaggio ISOFIX e TopTether

Le auto Škoda Auto sono dotate di almeno sei airbag. Sono di serie gli airbag per il conducente e il passeggero anteriore, gli airbag laterali anteriori e due airbag per la testa che coprono la zona dei finestrini laterali sia in prima che in seconda fila. Due airbag laterali posteriori sono opzionali. La famiglia Enyaq iV è dotata di un massimo di nove airbag grazie a un airbag centrale aggiuntivo tra i sedili anteriori, che impedisce al conducente e al passeggero di scontrarsi in caso di incidente stradale. La gamma Octavia, che offre anche un airbag per le ginocchia di serie, ha ben dieci airbag.

Per il fissaggio sicuro dei seggiolini auto, tutti i modelli Skoda sono dotati di ancoraggi ISOFIX e di un terzo punto di ancoraggio TopTether situato sui sedili posteriori esterni. I modelli Fabia, Scala, Octavia ed Enyaq iV di quarta generazione sono inoltre dotati di serie di ancoraggi ISOFIX e TopTether aggiuntivi sul sedile del passeggero. Nello sviluppo delle sue vetture, Škoda Auto cerca sempre di ottenere un’elevata rigidità torsionale della carrozzeria, garantendo al contempo che questa sia in grado di assorbire grandi quantità di energia d’urto, che viene assorbita da zone di collisione opportunamente progettate. L’obiettivo è mantenere uno spazio interno stabile in caso di incidente, in modo da proteggere al meglio gli occupanti. Allo stesso tempo, l’elevata rigidità torsionale della carrozzeria si traduce anche in una migliore maneggevolezza, in quanto la carrozzeria non si torce in curva e le ruote rimangono sempre nella posizione desiderata rispetto alla strada. La casa automobilistica utilizza sempre più spesso nei suoi modelli parti in acciaio ad alta resistenza e in acciaio termoformato ad alta resistenza. Questi elementi sono utilizzati principalmente nelle aree dei montanti A e B, nella parete divisoria che separa il vano motore dall’abitacolo e nel tunnel della trasmissione. Nella Fabia di quarta generazione, ad esempio, la percentuale dei tre tipi di acciaio più resistenti – l’acciaio avanzato ad alta resistenza, l’acciaio ad altissima resistenza e l’acciaio termoformato ad alta resistenza – è aumentata dal 15 al 40% rispetto al modello precedente. La carrozzeria della Fabia è quindi composta per quasi l’80% da acciaio ad alta resistenza e offre un rapporto ideale di rigidità nell’interazione con le altre parti della carrozzeria.

Protezione ottimale dei pedoni

Un altro aspetto importante dello sviluppo dei veicoli alla Škoda Auto è la migliore protezione possibile per gli altri utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti. A questo contribuiscono i sistemi di assistenza intelligenti e le speciali caratteristiche di design della carrozzeria. Durante la fase di sviluppo di un nuovo modello vengono eseguiti oltre 200 diversi test di protezione dei pedoni. Per garantire la massima protezione dei pedoni in caso di collisione, la struttura della carrozzeria deve garantire uno spazio sufficiente tra componenti come il motore, gli ammortizzatori, la cerniera del cofano, la serratura del cofano e il meccanismo di azionamento dei tergicristalli. Il cofano deve attutire l’impatto attraverso una deformazione mirata e non deve presentare spigoli vivi o superfici dure nella parte anteriore che non siano strettamente necessarie. Il materiale di assorbimento dell’energia situato davanti al rinforzo in acciaio del paraurti anteriore aumenta la protezione degli occupanti.

Protezione speciale della batteria per le auto elettriche

Le batterie ad alta tensione delle auto elettriche, come la Skoda Enyaq iV puramente elettrica o la Octavia iV ibrida plug-in, sono progettate per essere resistenti agli urti e protette in modo speciale contro il sovraccarico elettrico. La batteria è installata nel pavimento dell’auto. I moduli stessi sono racchiusi in un alloggiamento stabile e impermeabile, in grado di resistere anche a un impatto violento. I progettisti di Škoda Auto hanno prestato particolare attenzione a non sovraccaricare la batteria. Una sofisticata tecnologia di sicurezza con relè di protezione e un’ampia sensoristica assicurano che la possibilità di sovraccarico elettrico o termico della batteria sia minima. Temperatura, stato di carica e altri parametri sono costantemente monitorati.

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Numerosi test e simulazioni interne in preparazione ai crash test Euro NCAP

Nell’ultimo anno di test, il 2021, la Skoda Fabia e l’Enyaq iV sono state classificate come le auto più sicure della loro classe nel test Euro NCAP. L’European New Car Assessment Programme (Euro NCAP) è un consorzio di ministeri dei trasporti, club automobilistici, associazioni assicurative e istituti di ricerca di otto Paesi europei, istituito nel 1997. La parte più importante del programma di test è il crash test frontale, per il quale Škoda Auto si è preparata intensamente utilizzando complesse simulazioni. I modelli iniziali in argilla dei nuovi veicoli vengono scannerizzati e ad essi vengono aggiunti al computer vari punti, curve e superfici per creare i primi progetti digitali dei veicoli. Una volta completato il progetto, l’intero veicolo viene creato al computer. Grazie ai modelli di simulazione, è possibile testare virtualmente tutte le condizioni di carico e ottimizzare le proprietà dell’auto, come la rigidità, la resistenza, il comportamento in caso di incidente o persino la durata e l’acustica.

Circa 1.000 simulazioni al computer precedono il primo crash test reale. Durante lo sviluppo del veicolo, vengono eseguiti circa dieci crash test interni reali, che esistono anche per singole parti della carrozzeria come il cofano o il paraurti anteriore. Ogni test sui componenti è preceduto da circa 140 simulazioni virtuali. Anche al di fuori dell’Europa, i modelli Škoda sono classificati come le auto più sicure della loro categoria. Global NCAP ha assegnato alla Škoda Kushaq e alla Volkswagen Taigun le cinque stelle come auto familiari più sicure in termini di sicurezza di adulti e bambini.

Michaela Rubešová


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