Il Land Cruiser 70 con il cambio che aspettavate da decenni e il Pick-up Ineos Grenadier Quartermaster: fuoristrada con leggende che potete avere anche voi

Non potevo lasciarmi sfuggire l’opportunità di provare due veri fuoristrada su terreni difficili, sotto la supervisione di esperti molto preparati di Dajbych. E così sono stato felice di venire all’Hummer Center, dove ho avuto l’opportunità di esplorare e testare entrambi i nuovi prodotti su terreni difficili. Ecco le mie prime ma complete impressioni!

Il nuovo Land Cruiser 70: una leggenda vivente e la sua offerta nazionale

Se c’è un’auto che può essere dichiarata una leggenda, è questa, in produzione da 40 anni. L’attuale facelift apporta alcune modifiche tecniche e aggiunte di equipaggiamento. Va sottolineato che tutto ciò che è importante rimane invariato: si tratta ancora di un’auto da lavoro 4×4 resistente, di concezione classica e con soluzioni meccaniche semplici, collaudate da decenni in tutto il mondo. Le carrozzerie sono le stesse: la LC71 corta a tre porte, la LC76 station wagon a cinque porte, la LC78 lunga a tre porte Troop Carrier e i pick-up LC79 a cabina singola e doppia, compresi i telai di conversione. Come si può correttamente intuire, un’auto del genere non supererebbe l’omologazione per la vendita in Europa, ad esempio per la mancanza di funzioni di assistenza elettronica. Tuttavia, l’auto è costruita in Giappone, principalmente per il mercato arabo. Ed è la concessionaria Dajbych a venderle in Repubblica Ceca tramite importazione individuale.

Poiché l’auto è destinata al mercato arabo, sulla sua fiancata troviamo esattamente gli adesivi tanto popolari nei Paesi arabi. Una novità di questa vettura è il cambio automatico Aisin a sei rapporti, mai offerto prima. Il nuovo grande schermo per l’infotainment è un vero e proprio richiamo visivo su un’auto il cui design non tradisce gli anni Ottanta. Solo che, ovviamente, il Land Cruiser non è stato prodotto completamente invariato per tutto questo tempo. Senza dubbio i materiali sono cambiati nel tempo e anche la gamma di motori è cambiata. Attualmente è possibile avere la LC “solo” con un sei cilindri atmosferico a benzina da 4 litri (167 kW / 227 CV, 360 Nm di coppia). Si sta studiando la possibilità di un diesel da 2,8 litri, ma al momento non è possibile importarlo. Il prezzo della versione aggiornata della Land Cruiser 76 (station wagon) con cambio automatico sarà compreso tra 1.500.000 e 1.700.000 CZK IVA esclusa, a seconda dell’equipaggiamento.

Un’esperienza retrò con una sicurezza quasi sconosciuta

Salgo attraverso le porte completamente perpendicolari e mi accomodo sui sedili in pelle. Al volante vivo un’esperienza retrò. Gli allarmi sono magici, il grande volante sottile, la vista dall’abitacolo riccamente vetrato. È un viaggio indietro nel tempo, quando ancora tiravo le anatre e guidavo auto RVHP. Ci avventuriamo in un terreno in cui non mi sarei mai avventurato da solo. Grandi salite, discese paurose, cunette, avvallamenti e attraversamenti. Quando la salita è davvero ripida, metto la trazione integrale ridotta in marcia dopo essermi fermato con la leva manuale e tengo l’acceleratore. È asciutto, quindi i bloccaggi dell’asse sono praticamente inutili. L’unica elettronica che vi aspetta è l’assistenza in discesa, il cui compito è quello di mantenere l’auto in rettilineo e di permettervi di governarla. In questo caso, l’elettronica svolge un lavoro che difficilmente il miglior pilota potrebbe fare meglio, perché non è possibile controllare ogni ruota in modo indipendente con un solo pedale.

Pick-up Ineos Grenadier Quartermaster – molto simile in termini di prestazioni fuoristrada, ma con un approccio molto diverso.

Sto passando a un’auto uguale eppure così diversa. È la stessa in quanto si tratta di un veicolo fuoristrada in cui l’accento è stato posto su un alto livello di equipaggiamento fuoristrada, sulla qualità della lavorazione, ma soprattutto sulla durata e sulla resistenza dei componenti meccanici. Un’auto che sostituisce lo spigoloso Land Rover Defender al termine della sua produzione e che promette di continuare le sue capacità. Questo ha persino portato alla creazione di una società automobilistica completamente nuova, la Ineos, che produce il Grenadier. Si tratta di un’auto completamente nuova, sviluppata e costruita in Europa. Sotto il cofano può avere uno dei due gioielli BMW: un motore a benzina da tre litri con cambio automatico ZF, oppure la stessa cilindrata ma con motore diesel, sempre BMW.

Il nuovo Quartermaster è un pick-up a doppia cabina. Il telaio ha un passo allungato di 305 mm (il passo più lungo garantisce una maggiore stabilità, soprattutto durante il traino). Complessivamente, il pick-up è più lungo di 545 mm rispetto alla station wagon. wagon. Il cassone misura 1564 mm x 1619 mm e può ospitare un pallet UE tra i passaruota. Le porte posteriori, larghe 1280 mm, possono contenere fino a 225 kg quando sono aperte. La gamma di modelli del pick-up seguirà quella della Station Wagon e sarà disponibile nel modello base e nelle versioni Trialmaster e Fieldmaster. Il Quartermaster offrirà anche una gamma di accessori su misura per gli automobilisti che desiderano personalizzarlo in base alle proprie esigenze. Il vano di carico può essere dotato di un robusto telaio e di un tettuccio in tela impermeabile, di un rollcage bloccabile o di traverse e di un portapacchi per aumentare ulteriormente la capacità di carico. Il Quartermaster può essere acquistato in una gamma di allestimenti a partire da 1.900.000 sterline.

Il Quartermaster è equipaggiato con l’elettronica più avanzata, ma la guida off-road rimane meccanica. L’abitacolo è un luogo davvero lussuoso, circondato da interni ben realizzati e seduti su sedili Recaro. A differenza della LC, l’equipaggiamento elettronico di sicurezza e comfort è completo. Guidare lo stesso percorso con quest’auto è notevolmente più facile e confortevole, c’è meno da girare il volante, il cambio di potenza e le scalate sono un po’ più facili e (probabilmente) la minore vetratura significa che non sono così preoccupato. Nel complesso, dà un’impressione più civile.

Un’esperienza fuoristrada non convenzionale e un’offerta molto solida per un target ristretto.

È stato bello poter confrontare direttamente due auto come questa, distanti 40 anni dalla loro nascita eppure molto simili. Almeno per quanto riguarda la capacità di fare un fuoristrada quasi inimmaginabile. Ed è questo che può interessare alcuni clienti, anche se di un gruppo ristretto. Quel che è certo è che Dajbych ha dimostrato ancora una volta di essere un vero esperto di fuoristrada.

Il punto di forza del Land Cruiser rimane la sua semplicità. L’assenza di elettronica lo rende un cavallo di battaglia che durerà per sempre anche su terreni difficili. L’Ineos, invece, offre le capacità di un vero fuoristrada, ma può coccolare il suo equipaggio con tutte le caratteristiche moderne che oggi nessuno vuole in un’auto, da un lato, ma che tutti usano dall’altro.

Jan Nemrava


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