Il Czech Truck Prix, insieme a EuroNASCAR e TCR Eastern Europe, è ancora una volta il momento clou della stagione

Lo scorso fine settimana è stato uno dei tradizionali momenti clou del motorsport nella scena ceca. Soprattutto perché si trattava del 30° anniversario del Czech Truck Prix, non potevamo mancare all’Autodrom di Most. Come l’anno scorso, al tradizionale e popolarissimo campionato per autoarticolati si è aggiunta la serie EuroNASCAR e, per finire, gli spettatori hanno potuto assistere a interessanti duelli tra auto da turismo nell’ambito del TCR Eastern Europe. Si può dire che tutte le gare promettevano una certa attrattiva in anticipo, perché in tutte c’era qualcuno per cui fare il tifo. Oltre ad Adam Lack con la sua Buggyra (trattore Freightliner), il ferro da stiro dei cechi è stato Martin Doubek con EuroNASCAR e Petr Semerád con Hyundai Janík Motorsport, che si sono contesi il titolo del TCR Eastern Europe. Vi riportiamo il resoconto completo e le informazioni su come è andata a finire!

Due secondi posti dovevano essere sufficienti per il posto fisso al vertice immaginario del motorsport ceco quest’anno

Il circuito della Boemia settentrionale questa volta è stato risparmiato dalle intemperie e per tutto il weekend il sole ha sorriso ai piloti e agli spettatori, solo occasionalmente stuzzicati da una nuvola. Nella prima gara di sabato, Lacko ha conquistato il quarto posto finale dopo essere partito dalla terza fila. Nella seconda manche del tardo pomeriggio, Lacko ha dato vita a un vero e proprio spettacolo per le migliaia di fan di Buggyra, le cui magliette del team non passavano inosservate sugli spalti o nel paddock. Adam ha mantenuto a lungo il terzo posto, mentre seguiva la coppia di testa formata da Lukas Hahn e Jamie Anderson. Ma proprio all’ultima curva, il giovane tedesco ha commesso un errore ed è andato troppo largo. Questo ha rallentato leggermente il britannico e il pilota del Buggy ha intuito la sua occasione. Si è infilato tra i due rivali all’uscita della curva e ha iniziato una feroce volata per la vittoria. Se il traguardo fosse stato un centinaio di metri più lontano, la Buggyra avrebbe potuto essere prima, ma in questo modo Lacko ha perso contro Anderson per soli 101 millesimi di secondo.

La domenica di Lack è stata quasi una copia carbone. Nell’evento principale, dopo essere partito dalla quinta posizione, ha mantenuto la stessa posizione per tutta la gara. Nella seconda manche, in cui i primi otto classificati hanno invertito l’ordine di partenza, il pilota di Buggyra si è fatto presto strada fino alla terza posizione. È poi riuscito a superare nuovamente il giovane Hahn e ha seguito Anderson sotto la bandiera a scacchi per aggiudicarsi il suo secondo trofeo di casa. Anche il suo compagno di squadra Téo Calvet può ritenersi soddisfatto. Anche per lui il sabato e la domenica sono stati molto simili. Nel caso del ventunenne francese, si è trattato di vincere prima la Coppa dei Promotori e poi di lottare con una gomma danneggiata o con un attacco indiscriminato dell’avversario. La gara principale di sabato è stata la migliore per le speranze della Buggyra Academy, con Calvet che ha conquistato il quinto posto assoluto.

Una pista stretta, soprattutto nella prima chicane, ha rimescolato le carte nella EuroNASCAR o in uno spettacolo interessante.

Nella seconda serie di gare del weekend, i fan cechi hanno incrociato le dita per il campione della classe EuroNASCAR 2 dello scorso anno, Martin Doubek. Quest’anno ha gareggiato anche nella categoria EuroNASCAR PRO, ma la sfortuna l’ha seguito soprattutto sabato, quando si è dovuto ritirare dalla prima gara dopo una collisione. È riuscito a rifarsi nella gara della categoria EuroNASCAR 2, dove ha conquistato il secondo posto. Domenica ha ottenuto un altro successo nella gara della categoria EuroNASCAR 2, che gli ha permesso di ottenere nuovamente il secondo posto.

Non c’è stata una sola gara della sempre più popolare serie, che si è svolta all’Autodrom Most nel fine settimana, senza l’uscita della safety car per liberare le auto incidentate. È così che le gare della EuroNASCAR sono taglienti e selvagge. Ciononostante, la più giovane donna in gara non si è tirata indietro e ha offerto una grande prestazione. Aliyyah ha dimostrato di voler lottare per le migliori posizioni nella Most di venerdì, quando ha ottenuto il terzo miglior tempo in una delle sessioni di prova. Nella gara di sabato, la 18enne ha dimostrato la sua rapidità subito dopo la partenza e ha evitato un grosso tamponamento che ha quasi bloccato la chicane dopo la partenza. Di conseguenza, è salita al sesto posto. Purtroppo, nel corso del sesto giro ha subito un colpo da uno dei suoi avversari che le è costato nove posizioni. Aliyyah non si è però arresa e ha concluso con un ottimo 12° posto. Ma soprattutto, Aliyyah Koloc ha vinto clamorosamente la classifica delle esordienti! Domenica ho avuto un guasto al cambio nel giro iniziale. Un guasto che ha comportato un ritiro forzato prima dell’inizio della gara EuroNASCAR Pro.

Sabato è stata una giornata di bandiere gialle nella categoria EuroNASCAR2. La gara è stata così lunga che la direzione di gara ha aggiunto altri due giri come cosiddetto overtime. Anche nel tardo pomeriggio, la pilota di Buggyra è riuscita a evitare tutte le insidie e il risultato è stato il suo miglior risultato di sempre nel campionato EuroNASCAR: ha concluso la gara all’ottavo posto. Domenica, la talentuosa pilota non è stata così fortunata. Aliyyah Koloc ha avuto un incidente alla partenza che ha danneggiato i freni. Tuttavia, è riuscita comunque a guidare l’auto poco maneggevole fino al dodicesimo posto nella classifica finale. Inoltre, ha ripetuto il suo trionfo tra le donne.

La battaglia è stata avvincente fino all’ultimo minuto: questa è stata la battaglia per il titolo del Campionato TCR dell’Europa Orientale.

In vista dell’ultima gara della stagione di domenica, il pilota ceco Petr Semerád ha conquistato la vetta della classifica, passando dalla decima posizione in griglia alla terza, superando il precedente leader Bartosz Groszek e mantenendo il vantaggio di un solo punto su di lui. La gara di sabato è stata vinta da Petr Fulín, pilota ospite della serie, mentre Petr Čížek si è classificato secondo, rafforzando la sua terza posizione in classifica, ma non può più essere in lotta per il titolo o il secondo posto. A causa dell’inversione della griglia di partenza, Groszek è partito da una posizione migliore e la gara di domenica è stata una battaglia per il titolo tra Semerád e Groszek. Chi finirà davanti all’altro si aggiudicherà il titolo. Semerad doveva superare il suo rivale polacco se voleva vincere il campionato. Circa metà della gara è stata caratterizzata da questo duello e gli spettatori hanno assistito a battaglie molto accese tra i due piloti. Ma poi Semerad si è fermato ai box e la gara è stata decisa. Non è tornato in pista a causa di un guasto tecnico. Groszek ha vinto il titolo e Semerád ha conquistato il secondo posto in campionato. Semerád si è unito al team Hyundai / Janík Motorsport per la prima gara del TCR EE di quest’anno come sostituto di un altro pilota straniero. La consolazione per il team Hyundai Janík Motorsport è stata almeno la vittoria del titolo intersquadra. La gara di domenica è stata ancora una volta dominata da Petr Fulín, che ha vinto con quasi 10 secondi di vantaggio, confermando così ancora una volta le sue qualità di guida.

La giornata sul circuito con la “eNky” Hyundai ha soddisfatto e superato molte aspettative

L’Autodrom Most ha vissuto un fine settimana all’insegna del motorsport. L’edizione del 30° anniversario del Czech Truck Prix ha portato duelli drammatici tra camion da corsa, Nascar e auto da turismo e cechi sul podio.

Jan Novotný


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