Abbiamo avuto l’opportunità di vedere il Dacia Jogger per la prima volta al Salone dell’Automobile di Monaco dello scorso anno (IAA Mobility) e già allora ci aveva sorpreso. Forse non si tratta nemmeno di stabilire se sia stata una sorpresa positiva o negativa, anche se ammetto che in questo caso è stata più la prima. In generale, però, il marchio Dacia ci ha sorpreso creando una vettura del genere. Da un lato, era chiaro che i popolari modelli Lodgy e Dokker dovevano essere sostituiti, ma realizzare un crossover tra una station wagon, una monovolume e un SUV con fino a 7 posti a bordo, in un momento in cui le case automobilistiche stanno lentamente e inesorabilmente abbandonando le monovolume tradizionali e cercano di mantenere le emissioni il più basse possibile, richiede coraggio. E Dacia ne ha sicuramente. Per ora offre solo benzina da un litro e il sostituto del tanto amato (comprensibilmente) diesel nella Repubblica Ceca è “solo GPL”. Tuttavia, in futuro ci sarà un ibrido e l’unica alternativa disponibile ora può vantare costi di carburante significativamente più bassi, una garanzia di fabbrica sulla “conversione” e, inoltre, sarà più economica di 12.500 CZK rispetto alla benzina tradizionale. Si tratta di un approccio completamente diverso da quello a cui eravamo abituati con i diesel, per i quali pagavamo un sovrapprezzo soprattutto a causa dei minori costi di gestione. Tutto ciò sembra quantomeno allettante. Qualche giorno fa abbiamo avuto l’onore di essere tra i primi a metterci al volante di questa novità in Repubblica Ceca. Ecco tutte le informazioni importanti e le nostre prime impressioni di guida!
Design e prime impressioni sul grande crossover
Con il nuovo Jogger, Dacia ha reinventato l’auto familiare fino a sette posti e l’ha resa accessibile praticamente a tutti. Il Dacia Jogger, adatto alle famiglie e multiuso, si dice che prenda il meglio di ogni categoria: lunghezza della carrozzeria, abitabilità interna da monovolume e caratteristiche da SUV. Non può essere incasellato in un’unica classe, ed è uno dei motivi per cui lo consideriamo subito un triplo crossover. Come vera auto familiare di Dacia, dovrebbe offrire un ottimo rapporto qualità/prezzo o, in questo caso, prezzo/spazio.in questo caso, prezzo/spazio. La Dacia Jogger ha una fascia anteriore con un’ampia griglia, tipica dell’attuale linguaggio stilistico del marchio. I parafanghi sporgenti, le ruote agli angoli della carrozzeria e lo spoiler sul portellone posteriore aggiungono gli elementi già citati e molto popolari degli attuali SUV o, se preferite, crossover. I fanali posteriori pendenti assicurano il massimo accesso al bagagliaio e la loro forma accentua gli ampi parafanghi posteriori, completando il look robusto della vettura. Il Dacia Jogger supporta lo stile outdoor con le barre sul tetto, i passaruota accentuati e l’elevata altezza da terra (200 mm a vuoto). È dotato di ruote di grande diametro (660 mm) con pneumatici a parete alta. I gruppi ottici anteriori e posteriori incorporano la nuova firma luminosa a Y di Dacia. La tecnologia LED è stata utilizzata per le luci diurne anteriori e per i fari anabbaglianti. Oltre a ridurre il consumo di energia elettrica, questi fari offrono una migliore efficienza luminosa sia di giorno che, soprattutto, di notte, migliorando così la visibilità per gli altri utenti della strada. A partire dal secondo livello di allestimento, il Dacia Jogger è dotato di barre portatutto longitudinali modulari che possono essere regolate con pochi giri di chiave sulle barre trasversali. In posizione longitudinale, si adattano al design senza influire negativamente sull’aerodinamica del veicolo; in posizione trasversale, fungono da portapacchi che può trasportare fino a 80 kg.
Interni: all’insegna della spaziosità e di un ragionevole grado di comfort
L’impressione degli interni è sottolineata dalle combinazioni di colori ben scelte. Dacia ha utilizzato una plancia a struttura orizzontale, le cui parti superiori e inferiori sono separate da una fascia centrale rivestita in tessuto di alta qualità a partire dal secondo livello di allestimento. Al di sopra di questa fascia si trovano gli elementi importanti per il conducente (quadro strumenti, schermo multimediale), mentre al di sotto, sempre a portata di mano, si trovano i pulsanti per il controllo del climatizzatore e degli assistenti alla guida. Sorprendentemente, il Dacia Jogger ne offre parecchi: assistenza al parcheggio, assistenza alla partenza in salita, monitoraggio dell’angolo cieco e frenata automatica d’emergenza. frenata automatica d’emergenza. I rivestimenti in tessuto sono presenti anche sul bracciolo centrale e sui braccioli delle portiere anteriori. Con una lunghezza di 4,55 m e un generoso passo di 2,9 m, il Dacia Jogger vanta la migliore spaziosità del segmento. La seconda e la terza fila offrono lo stesso livello di comfort e di spazio per le gambe e le ginocchia della prima fila. Il Dacia Jogger offre la migliore accessibilità alla terza fila grazie al meccanismo di reclinazione della seconda fila. L’altezza del tetto di 855 mm e lo spazio per le ginocchia (127 mm) della terza fila sono tra i valori migliori tra i sette posti sul mercato. Il Dacia Jogger dispone inoltre di 23 litri di spazio di stivaggio distribuiti su tutto il veicolo a beneficio di tutti i passeggeri. Tra i punti salienti figurano un vano da 7 litri con chiusura a chiave nel cruscotto, un vano portaoggetti nelle portiere anteriori e posteriori che può contenere una bottiglia da un litro, un vano centrale chiuso da 1,3 litri e un totale di sei portabicchieri. I sedili sono sagomati per offrire un buon sostegno al conducente e ai passeggeri. Per ottenere una posizione di guida ideale, il conducente può regolare l’altezza del sedile (+/- 35 mm) e del volante (+/- 20 mm). A richiesta sono disponibili anche la regolazione longitudinale del volante (+/- 25 mm) e un bracciolo centrale con vano portaoggetti.
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Caratteristiche di guida che si basano (per ora) su due versioni del motore da un litro a benzina
Di questo, forse l’argomento più importante di oggi, abbiamo parlato nell’introduzione. Non è un segreto che il Jogger si affidi “solo” a due versioni del monocilindrico a tre cilindri. Il tipico cliente ceco cercherà sicuramente un diesel, dopotutto la Lodgy uscente o anche l’attuale Duster non si vergognano certo del collaudato BluedCi 115, né hanno nulla da dimostrare. Ma lasciamo perdere, l’unica alternativa alla nuova versione del litro a benzina, che offrirà un massimo di 110 CV, è un’unità con la stessa cilindrata, che permette di bruciare GPL e benzina e grazie a ciò un’autonomia combinata di oltre 1.000 km. Sembra un sostituto del diesel di tutto rispetto. Chi non lo desidera può aspettare la versione full-hybrid, che arriverà l’anno prossimo. Quest’ultimo, inoltre, sarà l’unico modo per avere un cambio automatico nel Jogger, e forse è un po’ un peccato. Per ora, però, torniamo alla gamma attuale e alle nostre impressioni. In ogni caso, le caratteristiche di guida sono favorite dal generoso passo di 2,90 m e dalla larghezza della carreggiata anteriore e posteriore. Il servosterzo elettrico a variazione continua consente di sterzare su tutti i tipi di superficie e a un’ampia gamma di velocità. Il nuovo Dacia Jogger riduce del 36% lo sforzo necessario per manovrare l’auto. La robustezza della scocca del Dacia Jogger, rinforzata nella parte anteriore, riduce il rumore del motore. Allo stesso modo, lo spessore del rivestimento del bagagliaio e dell’intelaiatura delle porte, che consentono di eliminare lo spazio tra le porte e la carrozzeria, riduce il rumore proveniente dall’esterno dell’auto. Infine, il rumore aerodinamico è stato ridotto e le guarnizioni dell’abitacolo sono state rinforzate. Forse vi sorprenderà sapere che il TCe 110 da un litro ha un propulsore completamente nuovo. Il turbo da 1,0 L con iniezione diretta di carburante eroga una potenza massima di 110 CV (81 kW), mentre la coppia di 190 Nm è disponibile a partire da soli 1.750 giri/min e il picco di 200 Nm viene raggiunto a 2.900 giri/min. Il blocco motore in alluminio ha permesso di ridurre il peso del motore. Il nuovo TCe 110 è dotato di fasatura variabile delle valvole, pompa dell’olio variabile e utilizza una serie di materiali più efficienti per aumentare le prestazioni e ridurre il consumo di carburante, coadiuvato dal cambio manuale a 6 rapporti di serie. Il collettore di scarico integrato, il filtro antiparticolato e l’iniezione diretta contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2. Dacia è anche l’unico costruttore a offrire una gamma completa di veicoli a doppia alimentazione, benzina e GPL. L’implementazione in fabbrica di questa tecnologia garantisce sicurezza e affidabilità. La durata della garanzia di progetto, gli intervalli di manutenzione, i costi di manutenzione e la capacità del serbatoio del carburante sono identici a quelli della versione a benzina (il serbatoio del GPL da 40 litri si trova al posto della ruota di scorta). Il consumo misto del motore 1.0 TCe GPL nel ciclo WLTP parte da 7,4 L/100 km (o 118 g CO2/km). Quando funziona a GPL, il Dacia Jogger emette in media il 10% in meno di CO2 rispetto all’equivalente motore a benzina.
In conclusione: un pacchetto dall’incredibile rapporto qualità-prezzo…
Posso già dire con la coscienza pulita che abbiamo trascorso un periodo piacevole al volante del Jogger. È stata la prima volta che ho avuto l’opportunità di sedermi su un classico benzina da un litro, che mi ha sorpreso per la sua agilità e sicurezza anche a velocità autostradali, visto che a 130 km/h gira a circa 3.000 giri al minuto, che considero un valore ragionevole. Personalmente, sono molto interessato a vedere come si comporterà la 7 posti in condizioni di “carico familiare”. Tra l’altro, questo è ciò che rivelerà la prova editoriale completa, che stiamo già aspettando con ansia. Le prime impressioni sono positive e non ho ancora parlato del prezzo. Il Jogger parte attualmente da 373.500 CZK IVA inclusa nella versione a 5 posti con TCe 100 GPL. Se questa cifra non vi impressiona, tenete d’occhio l’estremità opposta dello spettro: per un’auto completamente equipaggiata nella versione a sette posti e con il motore più potente, pagherete “solo” 476.000 CZK IVA inclusa, un prezzo al quale molti concorrenti hanno appena iniziato. Vi sembra incredibile? Allora è un motivo in più per attendere con impazienza il classico test che verrà effettuato nelle prossime settimane o mesi… Jan Novotný