Colpire un albero: perché è più probabile in autunno e a cosa fare attenzione

Con l’inizio della frizzante stagione autunnale si ripropone il tema dell’aumento degli incidenti stradali causati da collisioni con gli alberi. Le strade ghiacciate, soprattutto nelle ore mattutine, le foglie cadute e la nebbia possono spesso essere una risposta sufficiente. Ma è davvero così semplice? Gli analisti di Accident Portal hanno analizzato questo aspetto e i risultati possono essere sorprendenti. Nel numero totale di incidenti stradali, gli incidenti causati dall’urto con un albero rappresentano solo meno del 4%. Tuttavia, sono questi gli incidenti in cui l’ammontare medio dei danni supera quello medio del 70% e hanno una probabilità di causare la morte 5,4 volte maggiore rispetto alla media degli incidenti. Non si tratta certo di un problema trascurabile.

Con la guida veloce o la disattenzione ancora in primo piano, gli alberi si aggiungono in autunno e in particolare intorno alle 6 del mattino o nel pomeriggio tra le 14 e le 17.

Non sorprende che la guida veloce, la disattenzione o la mancanza di attenzione alla guida come fattori di rischio siano una delle principali cause di incidenti stradali. Tuttavia, anche gli alberi, soprattutto quelli in prossimità di strade di classe II e III, spesso non sono innocenti. “La nostra analisi mostra che le strade strette, non progettate per il traffico pesante, sono a rischio. Un esempio è la 101, che funge da circonvallazione informale di Praga. La densità di traffico che questa e altre strade simili non sono state progettate per gestire, i tratti spesso stretti a una sola corsia che sono alberati o attraversano tratti boscosi, e la manutenzione a volte poco apprezzata delle strade circostanti. Tutto questo è una combinazione che le rende luoghi molto pericolosi per gli automobilisti, dove spesso si verificano collisioni con alberi non a rischio, ad esempio in fase di sorpasso, senza prestare attenzione alla guida e così via”, spiega Jan Chalas di DataFriends, la società che gestisce il Portale degli incidenti.

Tornando al fattore conducente, si nota una chiara differenza. Nella fascia d’età inferiore ai 25 anni, la predominante nella maggior parte delle collisioni con alberi. Al contrario, la percentuale di incidenti con alberi in cui i conducenti non prestavano attenzione alla guida – prestando maggiore attenzione al telefono cellulare o a un bambino nel veicolo – aumenta con l’età. Secondo i dati di DataFriends, gli incidenti con alberi pericolanti hanno un picco in ottobre e un picco in dicembre (tra il 2010 e il 2021 si sono verificati 892 incidenti nell’ultimo mese dell’anno). La colpa è probabilmente del buio, della stanchezza del conducente e del ghiaccio. Il minor numero di incidenti durante l’anno con alberi pericolanti si verifica ad aprile. Come commenta Marek Sibal, analista dei dati di Accident Portal, dall’analisi emerge anche il momento della giornata in cui il rischio di schiantarsi contro un albero è più elevato:

“Se osserviamo l’andamento del numero di incidenti durante il giorno, le ore di punta del mattino e del pomeriggio dominano. Il numero più alto di incidenti si verifica intorno alle 6 del mattino, il momento peggiore della giornata in termini di incidenti con alberi. Il numero di incidenti diminuisce nel corso della giornata e torna a salire tra le 14.00 e le 17.00. Il collegamento con gli spostamenti per lavoro è evidente”.

Dove essere particolarmente vigili?

I luoghi più tipici in cui si verifica questo tipo di incidente sono le strade alberate o boscose, molto spesso associate a una curva a gomito. Petr Jedlička dell’Ufficio ceco delle assicurazioni aggiunge:

“La notizia positiva è che il numero di incidenti con alberi a rischio è in diminuzione da molto tempo. Ad esempio, mentre nel 2012 si sono verificati 942 incidenti (il numero più alto dell’ultimo decennio), l’anno scorso se ne sono verificati “solo” 617. Ciò potrebbe essere dovuto alla coltivazione dell’area intorno alle strade e a una manutenzione più regolare. Questo potrebbe essere un modo per ridurre ulteriormente gli incidenti”.

Grazie al Portale degli incidenti e alla sua mappa interattiva dei punti a rischio, che segnala ai conducenti i luoghi specifici in cui gli incidenti sono più frequenti, i conducenti possono trovare i punti del loro percorso in cui gli incidenti si verificano più spesso. La mappa dei punti a rischio mostra infatti un’analisi a grappolo dei punti a rischio in base al numero di incidenti negli ultimi 24 mesi.

Marie Nováková


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