Candidati presidenziali e auto: Pavel Fischer guida una Toyota di 20 anni fa e ama le auto con l’anima

I cechi eleggeranno presto un nuovo presidente. In una breve intervista abbiamo intervistato anche Pavel Fischer, ex ambasciatore in Francia, senatore e ora candidato alla carica di Presidente della Repubblica. Non molti sanno che è stato insignito dell’Ordine della Legion d’Onore francese e dell’Ordine di San Carlo ceco. Parla cinque lingue straniere e nel corso della sua vita ha accumulato una grande esperienza in vari campi di lavoro. Ma qual è il suo rapporto con le automobili, quali cose interessanti gli sono accadute in Francia e quali altri dettagli ha rivelato sulla sua vita? Scopritelo nelle righe che seguono.

Hai la patente di guida? Se sì, ricorda con affetto la scuola guida o c’è qualcosa in cui non era bravo a guidare?

“Me la ricordo bene, non ero stressato. Ero a una discreta distanza da casa. Nostro padre ci dedicava molto del suo tempo, quindi eravamo in grado di gestire decentemente l’auto guidando su strade sterrate. Come ciclista conoscevo perfettamente il codice della strada. Il mio insegnante suggerì persino di abbreviare il corso, ma io non ero d’accordo. Volevo godermi la scuola guida in sua presenza il più a lungo possibile. Mi sono divertito”.

Qual è stata la sua prima auto?

“A casa abbiamo sempre condiviso le auto. Quindi è sempre stata un bene di famiglia, io guidavo una Spartacus o una 1202. La mia prima auto è stata un’Audi 80 con l’automatico. Me l’ha regalata un mio grande amico, che lavorava come idraulico, svizzero”.

Che auto ha ora e perché l’ha scelta?

“Abbiamo un’auto che ha più di vent’anni, una Toyota Previa. Motore indistruttibile, scarico originale, tanto spazio, centinaia di migliaia di chilometri. L’ho scelta come auto usata, con un metro in mano, perché avevamo bisogno di spazio nell’abitacolo per quattro bambini e anche per una sedia a rotelle e una carrozzina allo stesso tempo. Mio figlio più grande era disabile e lo portavamo in questa macchina sdraiato, aveva il suo materasso. È un’auto che abbiamo associato ai ricordi dei viaggi di famiglia. Oggi la guidano anche i nostri figli, che nel frattempo hanno preso la patente. E ci stiamo gradualmente preparando al fatto che un giorno ci saranno delle riparazioni, non solo il normale cambio dell’olio e delle pastiglie dei freni”.

Vi piace guidare o preferite essere accompagnati da un autista in modo da poter utilizzare il tempo per il lavoro?

“Mi piace guidare l’auto. Ma ho avuto un autista personale per molti anni e so che c’è molto lavoro da fare sulla strada”.

In quali occasioni usa più spesso l’auto: lavoro, esigenze di vita quotidiana, famiglia o vacanze?

“Lavoro, famiglia e vacanze, tutto insieme”.

Ha un’auto da sogno? Quale pensa sia la migliore e le piacerebbe averla nel garage di casa?

“Mi piacciono le auto che hanno qualcosa dentro. Possono essere vecchie, ma devono avere un’anima o una storia. Mi piace guardare le pubblicità, le auto con motori interessanti o le auto d’epoca, ma non ne ho una io”.

Ha mai avuto una curiosità o un incidente stradale?

“Le curiosità capitano regolarmente se si usa l’auto e si presta attenzione. Per esempio, una volta in autostrada in Francia ho dovuto schivare un carico che ha iniziato a cadere da un’auto e da un rimorchio e a rimbalzare in tutte le direzioni”.

Se venisse eletto Presidente della Repubblica Ceca, che tipo di auto vorrebbe usare?

“Preferisco le auto di marca ceca. Userei un’auto elettrica per i viaggi brevi”.

L’attuale Presidente della Repubblica è noto per sedersi sempre davanti (e non dietro) alla limousine presidenziale, nonostante le convenzioni e i regolamenti. Qual è la sua posizione in merito? Insisterete anche voi per sedervi davanti o preferirete il comfort e la sicurezza della seconda fila?

“No. Il posto protocollato per il Presidente è quello posteriore”.

Le piacerebbe viaggiare su un’auto da sogno, magari una supercar in circuito o una special militare in un fuoristrada da fiera, o non è affatto interessato a queste cose?

“La tecnologia mi ha sempre attratto. Quindi mi piace invitarmi a nuove esperienze”.

Queste le 10 domande e risposte di una breve intervista sul tema dei candidati presidenziali e delle auto. Questa volta è stato Pavel Fischer a rispondere alle nostre domande. È il secondo candidato in corsa, ma di certo non sarà l’ultimo. Continueremo le interviste e avete già qualcosa da aspettarvi. Resta da aggiungere che il primo turno delle elezioni presidenziali si terrà il 13-14 gennaio. Il secondo turno si svolgerà esattamente 14 giorni dopo (27 e 28 gennaio), sempre di venerdì e sabato agli stessi orari. Michaela Rubešová & Jan Novotný


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