Auto usate nel 2022: uno sguardo all’impatto della pandemia e alle implicazioni di quest’anno

Gli anni 2020 e 2021 hanno portato sfide che l’industria automobilistica non ha mai affrontato prima. L’impatto della pandemia causata dal Covid-19 si farà sentire almeno fino alla fine del 2022. Secondo carVertical, una società di ricerca sulla storia dell’auto, il mercato ceco delle auto usate si riprenderà, in quanto le economie occidentali si muoveranno rapidamente verso l’elettrificazione delle loro flotte e cercheranno di liberarsi delle auto con motore a combustione interna. Anche in questo caso, però, gli acquirenti corrono spesso il rischio di comprare semplicemente un’auto che non è stata testata al momento e che potrebbe aver subito un incidente in passato o avere un tachimetro contorto. Questa, in sintesi, è la sfida che attende gli acquirenti del rinnovo delle flotte nel 2022.

Inflazione dei prezzi delle auto usate

La pandemia globale ha messo a dura prova l’industria automobilistica. I prezzi delle auto usate e dei pezzi di ricambio continuano a salire, mentre le consegne dei nuovi veicoli vengono per lo più rimandate a causa della produzione limitata. L’aumento massiccio della domanda di elettronica ha portato a una crisi globale dei semiconduttori. La carenza di auto nuove rende difficile per gli automobilisti sostituire i veicoli che hanno finanziato con successo fino a quel momento. Di conseguenza, in molti mercati del mondo si è verificata e continua a verificarsi una significativa carenza di auto usate. Come ha affermato Matas Buzelis, responsabile delle comunicazioni di carVertical, non è mai stato così difficile trovare un’auto usata buona e affidabile.

I nostri dati mostrano un aumento dei prezzi delle auto usate fino al 20%. La prossima primavera potrebbe quindi essere il momento migliore per chi vuole vendere la propria auto. Tuttavia, trovare dei sostituti potrebbe essere più difficile di quanto sembri, soprattutto a causa dei ritardi nella consegna delle auto nuove”.

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Persistono problemi di frode di lunga data

Secondo carVertical, l’anno in corso sarà impegnativo per gli acquirenti di auto. Ma la scelta limitata e le auto più costose che mai non sono gli unici problemi da affrontare. A peggiorare le cose, i concessionari disonesti imbrogliano e offrono auto problematiche, mettendo gli acquirenti in una situazione di rischio finanziario e di incertezza. Matas Buzelis aggiunge:

Un veicolo su dieci controllato tramite la nostra piattaforma nella Repubblica Ceca presenta un problema di chilometraggio. Tuttavia, non vediamo cambiamenti significativi tra il 2020 e il 2021. Tuttavia, i nostri dati mostrano alcuni fatti interessanti. Le auto ispezionate nella Repubblica Ceca hanno una delle percentuali più alte di incidenti registrati in Europa, con il 47,9% delle auto che presentano una documentazione di sinistri assicurativi.

L’

Ucraina è l’unico Paese a superare la Repubblica Ceca nella percentuale di auto danneggiate, con il 48,5% delle auto ispezionate che presentano una documentazione sui danni”

.

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Matas Buzelis stima anche che il numero effettivo di frodi sul chilometraggio potrebbe essere molto più grave. Secondo una ricerca scientifica dell’Università di Danzica, le frodi sul chilometraggio nel commercio transfrontaliero di automobili possono riguardare fino al 50% delle transazioni internazionali e causare danni all’economia europea per oltre 9 miliardi di euro.

COVID-19 come cambiamento importante nelle pratiche di acquisto delle automobili

La presenza del COVID-19 ha influenzato in modo significativo il processo di acquisto delle auto in tutto il mondo. Erano decenni che non si verificava un cambiamento così importante nel comportamento di acquirenti e venditori. Il Covid-19 ha costretto gli acquirenti a concentrarsi sull’acquisto di auto online, mentre le concessionarie flessibili offrono ispezioni a distanza e organizzano la consegna delle auto a casa dei clienti. Inoltre, gli acquirenti di auto nuove si concentrano sull’acquisto di veicoli in stock piuttosto che configurarli individualmente e attendere lunghi periodi per la consegna. carVertical sottolinea che un altro importante cambiamento nel processo di acquisto di auto usate è la riduzione del potere contrattuale degli acquirenti. I concessionari di auto usate hanno ridotto le loro scorte fino al 60% a causa della mancanza di veicoli sul mercato. Pertanto, è più probabile che cerchino di “spremere ogni centesimo” dai clienti e che non siano disposti a negoziare il prezzo con gli acquirenti.

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L’afflusso di auto usate con motore a combustione dall’Europa occidentale

Nel 2020 il mercato della Repubblica Ceca ha registrato un calo del 15% delle auto importate a causa della chiusura delle frontiere. Il volume delle importazioni è poi cresciuto nuovamente del 23,2% nel 2021. Matas Buzelis prevede che il numero di auto usate importate aumenterà costantemente nella Repubblica Ceca, poiché le economie europee più forti spingono gli automobilisti nazionali verso l’elettrificazione. Anche i produttori sono spinti in modo aggressivo dalle normative verso l’elettromobilità. Questa tendenza, a sua volta, avrà un impatto duraturo sul mercato delle auto usate nell’Europa centrale e orientale, dove il potere d’acquisto delle auto elettriche è minore. Di conseguenza, è probabile che il mercato ceco si riempia di auto usate con motori a combustione interna e che le vendite di auto usate registrino un boom nei prossimi anni. Tuttavia, questa tendenza comporterà anche alcuni rischi. È molto difficile rendere trasparente la circolazione transfrontaliera delle auto perché i diversi Paesi non hanno una legislazione uniforme che tuteli gli acquirenti di auto usate. Jan Novotný (fonte: comunicato stampa carVertical)


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