Doppia gioia per da Costa e TAG Heuer Porsche all’E-Prix di Portland, DS Penske terza tra i team

Questo fine settimana si sono svolte a Portland, negli Stati Uniti, due gare del Campionato mondiale ABB FIA Formula E, che hanno regalato emozioni e drammi. António Félix da Costa e il suo team TAG Heuer Porsche sono stati i protagonisti: da Costa ha conquistato una doppia vittoria, eguagliando il suo record del 2019.

Sabato: drammatica inversione di tendenza a favore di Da Costa

Nella gara di sabato, tredicesima prova del campionato, António Félix da Costa ha dimostrato di essere un maestro di compostezza e abilità vincendo una gara selvaggia dell’Hankook Portland E-Prix. Nick Cassidy, il pilota leader del campionato, ha commesso un errore al penultimo giro e ha perso la vittoria. Cassidy e il team Jaguar TCS Racing sembravano avviati verso una vittoria certa quando Cassidy ha preso il comando al 23° giro con soli quattro giri da percorrere. Il suo compagno di squadra Mitch Evans, nonostante una penalità di cinque secondi per una precedente collisione, ha affiancato Cassidy e ha persino superato da Costa. Cassidy ha mantenuto la testa della corsa, ma un errore imprevisto alla curva 11 lo ha mandato fuori pista e al 19° posto. Questo momento ha regalato la vittoria a da Costa, che ha ottenuto il suo terzo successo nelle ultime quattro gare. Jean-Éric Vergne di DS PENSKE si è classificato terzo, seguito da Edoardo Mortara di Mahindra Racing in quarta posizione. Nico Müller (ABT CUPRA) ha concluso la gara al quinto posto dopo aver lottato in testa per tutto il tempo, mentre il campione del mondo in carica Jake Dennis ha concluso al sesto posto sul suolo di casa per Andretti Formula E. Sam Bird è passato dal 19° al settimo posto, mentre Evans, dopo aver scontato la sua penalità, ha concluso all’ottavo posto. Stoffel Vandoorne di DS PENSKE e Pascal Wehrlein di TAG Heuer Porsche hanno completato la top ten.

Domenica: da Costa continua la sua striscia vincente

La gara di domenica ha portato un altro trionfo per da Costa e TAG Heuer Porsche, che hanno conquistato un’altra vittoria all’Hankook Portland E-Prix. In questo modo, da Costa ha eguagliato il suo record del 2019 per la più lunga striscia di vittorie nella storia della Formula E. Questa gara, il 14° round del campionato, è stata ricca di momenti drammatici: Nick Cassidy del Jaguar TCS Racing non è riuscito ancora una volta a segnare, spianando la strada a Mitch Evans e Pascal Wehrlein che si sono portati al secondo posto in classifica generale. Anche Robin Frijns dell’Envision Racing è salito nuovamente sul podio, festeggiando la sua centesima gara in Formula E con un doppio podio. Pascal Wehrlein, nonostante la perdita dell’ala anteriore, ha concluso la gara al quarto posto, mantenendo vive le speranze di titolo. I team NEOM McLaren e Mahindra Racing sono stati meno fortunati e hanno dovuto affrontare una serie di ritiri dovuti a errori, forature e collisioni. Jean-Éric Vergne, partito dalla pole position, ha concluso al quinto posto per DS PENSKE, mentre Nico Müller di ABT CUPRA si è piazzato sesto. Norman Nato ha concluso settimo per Andretti, seguito da Maximilian Guenther del Maserati MSG Racing in ottava posizione. Nonostante una penalità, Sébastien Buemi ha conquistato il nono posto per l’Envision Racing e Jake Dennis ha completato la top ten per Andretti Formula E.

DS PENSKE AL 3° POSTO PROVVISORIO TRA I TEAM DOPO LA DOMENICA

È stato un weekend di successo per il team DS PENSKE. Jean-Éric Vergne ha realizzato un’eccellente guida per conquistare il terzo posto nella gara di sabato, assicurandosi il 36° podio in carriera. Anche Stoffel Vandoorne si è migliorato ed è arrivato nono. Nella gara di domenica, Vergne ha brillato ancora, conquistando la pole position, la sua 17esima in carriera, e finendo quinto, nonostante la strategia del team sia stata interrotta dalla safety car. Vandoorne si è classificato 11° e la squadra ha consolidato il terzo posto nella classifica del campionato.

La fine della stagione si avvicina e sarà uno spettacolo davvero emozionante

Con il finale di stagione che si terrà a Londra il 20 e 21 luglio, la battaglia per il titolo è più aperta che mai. I fan possono aspettarsi un’emozionante conclusione di questa entusiasmante stagione.

È un fermento, gente: l’E-Prix di Berlino attraverso gli occhi di un fan

António Félix da Costa ha dichiarato dopo le due vittorie:

“È pazzesco. Sono felice, sono commosso, sono arrabbiato, sono tutto. Sono contento di poter cavalcare quest’onda ora – so che non durerà per sempre. Ci sono stato sopra, ci sono stato fuori, quindi cercherò di fare le cose per bene. Mi godrò questo momento. Molte persone in questo mondo vivono secondo il motto “non mollare mai”, ma credo che noi stiamo raggiungendo un livello completamente diverso di questo motto, se devo essere sincero!”

Robin Frijns, secondo assoluto nella gara di domenica, ha dichiarato:

“Oggi è stato sicuramente un buon modo per riprendersi dal fondo. Abbiamo avuto un momento difficile e devo dire che la squadra ha fatto un ottimo lavoro. Ci siamo preparati bene per questa gara e abbiamo dato il massimo, quindi sono molto contento del risultato della P2. Purtroppo abbiamo mancato di poco la vittoria – era più vicina di quella di ieri, ma un doppio podio lo accetto. Questa stagione è stata difficile, volevo riprendermi dal fondo, sapevo di potercela fare e sapevo che la squadra ce l’avrebbe fatta, quindi eccomi qui”.

Jean-Érice Vergne, terzo sabato e quinto domenica, campione 2018 e 2019 di Formula E, ha aggiunto:

“Oggi abbiamo avuto un’altra buona giornata. Sono molto contento della nostra prestazione in qualifica, così come della pole position e dei tre punti. Penso che abbiamo fatto tutte le cose giuste in gara: abbiamo solo avuto un po’ di sfortuna con la Safety Car. Questo ci è indubbiamente costato un podio o addirittura la possibilità di vincere. Tuttavia, il fine settimana nel suo complesso è stato molto positivo per la squadra, in quanto il livello delle prestazioni è sempre più alto. Forse avremmo meritato di più, ma siamo soddisfatti del lavoro svolto”.

Jan Novotný


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