362 sorpassi e 8 leader diversi in una sola gara, un weekend da record per l’ePrix di Berlino 2023

Berlino, l’unica città che compare in tutti i calendari della Formula E, ha ospitato la settima e l’ottava gara del Campionato mondiale ABB FIA Formula E. La Formula E è tornata sul circuito berlinese di Tempelhof e ancora una volta ha dato vita a gare molto tattiche, ricche di sorpassi e mosse strategiche. Nel corso del fine settimana sono stati effettuati 362 sorpassi, di cui 172 in Gara 2. Mitch Evans ha vinto sabato, seguito da Nick Cassidy domenica. Nel nostro reportage diamo uno sguardo a questo weekend di gara incredibilmente interessante, emozionante e adatto agli spettatori.

Sabato ricco di record: 190 passaggi e 8 diversi leader di gara

In una gara impegnativa, piena di decisioni strategiche e di competizione agguerrita, l’affollato circuito dell’aeroporto di Tempelhof ha visto 190 sorpassi, 53 cambi di leadership e otto diversi leader di gara. Il vincitore è stato Nick Cassidy, che è partito dall’8° posto ed è riuscito a rimanere in testa per tutta la gara. La gara ha visto anche il debutto europeo della GEN3, l’auto da corsa elettrica più veloce, leggera, potente ed efficiente al mondo, progettata appositamente per le gare side-by-side su circuiti stradali veloci.

Nel corso di 43 giri, un folto gruppo di piloti si è scambiato la testa della corsa e le strategie dei team sono diventate gradualmente evidenti. Alcuni piloti hanno optato per la modalità ATTACCO all’inizio della gara, mentre quelli più indietro hanno cercato di allontanarsi il più possibile. Incredibilmente, Dan Ticktum (NIO 333 Racing) ha conquistato la prima posizione alla prima curva, davanti a Sebastien Buemi (Envision Racing), Sam Bird (Jaguar TCS Racing) e Stoffel Vandoorne (DS PENSKE). Dopo che il gruppo di testa ha utilizzato il secondo boost di 50 kW, la gara si è un po’ calmata. Ma poi Edoardo Mortara (Maserati MSG Racing) e Vandoorne hanno fatto un’ottima prestazione per prendere il comando della gara. La testa della corsa è cambiata quasi ogni minuto, tanto che praticamente tutti i piloti hanno occupato la prima posizione. La prima delle due interruzioni della Safety Car ha reso la situazione ancora più complicata, in quanto lo schieramento si è diviso a soli cinque secondi dalla seconda metà della gara.

Dan Ticktum è stato veloce all’inizio, ma poi ha avuto un forte contatto con Stoffel Vandoorne e i due hanno dovuto dire addio alla gara insieme. La safety car è intervenuta per la seconda volta. Successivamente, è iniziata la battaglia per la testa della gara tra il Team Jaguar e Sébastien Buemi. Günther ha preso il comando mentre la gara volgeva al termine, ma la Jaguar non si è fatta negare ed è riuscita a mantenere il suo nuovo dominio e la sua velocità. Mitch Evans e Sam Bird sono riusciti a farsi strada nelle prime due posizioni, con Evans che è riuscito a prendere il primo posto da Buemi. Bird ha continuato a sfidare Buemi e alla fine è riuscito a superarlo grazie a una frenata azzardata prima della curva “Airplane”. In questo modo, Jaguar TCS Racing ha ottenuto il suo primo 1-2 nella storia della Formula E.

Maximilian Günther non si è arreso e alla fine è riuscito a passare Buemi all’ultima curva, conquistando così il primo podio per il team Maserati MSG Racing. Pascal Wehrlein, leader della classifica, ha dovuto lottare per risalire dal 15° posto, ma alla fine è riuscito a chiudere sesto. Questo gli ha permesso di mantenere il suo vantaggio su Nick Cassidy, che è riuscito a conquistare il quinto posto. Jean-Éric Vergne ha recuperato dopo aver perso una posizione all’inizio della gara ed è riuscito a concludere al settimo posto.

Una domenica un po’ più tranquilla, ma sempre ricca di azioni emozionanti

Nel corso del weekend si sono verificati 362 sorpassi, di cui 172 nella seconda gara. Il vincitore è stato Nick Cassidy, che è partito dall’8° posto ed è riuscito a rimanere in testa per tutta la gara.

La conservazione dell’energia è fondamentale su questo circuito, e questo è stato importante per la vittoria di Cassidy. Ha dovuto lottare contro tutti gli avversari, compresi i suoi più grandi rivali in campionato. Jake Dennis è arrivato a distanza ravvicinata, a solo mezzo secondo da Cassidy, rimanendo al quarto posto in campionato. Pascal Wehrlein è partito dalla sesta posizione, ma alla fine è arrivato settimo. Jean-Éric Vergne, che ha condotto la gara per un certo periodo, alla fine ha dovuto cedere il passo all’Envision con motore Jaguar di Cassidy, finendo terzo. Il team DS PENSKE, tuttavia, mantiene il quarto posto nella Coppa delle squadre.

Mitch Evans, che ha vinto la settima gara, è riuscito a migliorare la sua posizione di un posto, arrivando quarto. Il suo compagno di squadra Sam Bird ha avuto un contatto e si è dovuto ritirare dalla gara, ma i team con motore Jaguar sono diventati i primi nella storia della Formula E a vincere tre gare consecutive.

Maximilian Günther del Maserati MSG Racing ha offerto una prestazione eccezionale, riuscendo a risalire di 15 posizioni fino al sesto posto. Robin Frijns, partito dalla pole position, si è dovuto accontentare del diciassettesimo posto, mentre il suo compagno di squadra Nico Müller ha concluso al nono posto. Cassidy è attualmente secondo in campionato, a soli quattro punti da Wehrlein. Il team TAG Heuer Porsche detiene ancora il primo posto nella classifica dei team, ma il suo vantaggio si sta riducendo e l’Envision Racing, motorizzato Jaguar, si trova ora al secondo posto.

DS Penske occupa il quarto posto nella Coppa Squadre e guarda al prossimo, più famoso, appuntamento del campionato.

Jean-Éric Vergne, al volante della sua DS E-TENSE F23, ha dimostrato ancora una volta domenica di essere uno dei grandi leader del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E. Il pilota francese ha conquistato punti vitali nella classifica piloti con un terzo posto nella seconda gara dell’E-Prix di Berlino. Un ottimo inizio per la seconda metà della stagione!

Un giorno dopo una grande battaglia nella prima gara, il campione 2018 e 2019 si è distinto ancora una volta sul circuito di Berlino-Tempelhof. Ha ottenuto un ottimo quarto posto in qualifica su pista bagnata e ha lottato costantemente per il comando durante una gara asciutta molto strategica. Grazie all’ottima gestione dell’energia da parte di tutto il team, alla fine è salito sul terzo gradino del podio dopo 40 giri. In termini di campionato generale, questo è un risultato eccellente: non solo Jean-Éric Vergne ha mantenuto il terzo posto nella classifica piloti, ma ha anche ridotto il distacco dal leader della competizione. Dopo otto gare su 16, il pilota di DS Automobiles è a soli 19 punti di distanza!

Stoffel Vandoorne, che il giorno prima si è dovuto ritirare a causa di un contatto con un avversario, era determinato a segnare punti domenica. E ci è riuscito. Il campione del mondo in carica, che era partito nono, è riuscito a migliorare di un posto, arrivando ottavo.

L’intero weekend sul circuito di Berlino Tempelhof è stato ricco di tensione e di mosse tattiche. Grazie al risultato complessivo, il team DS PENSKE ha mantenuto il quarto posto nella classifica a squadre in vista della trasferta di Monaco. L’evento più famoso del calendario è in programma sabato 6 maggio. Ed è proprio in questa giornata che i redattori di MOTORVIZE.cz saranno sul posto, per seguire il Monaco ePrix 2023 proprio nel vivo dell’azione. Grazie a questo, non vi perderete nulla di importante!

Non solo l’emozionante finale di stagione e l’attraente ePrix di Londra con A.F. da Costa di DS

Jean-Éric Vergne, campione di Formula E 2018 e 2019, commenta le emozionanti battaglie di Berlino:

“Nel complesso, è stato un buon weekend! Abbiamo avuto una giornata molto buona sia nelle qualifiche che nella gara di domenica. Grazie alle decisioni giuste e a un’auto eccellente, abbiamo probabilmente ottenuto il miglior risultato possibile. Sono molto felice di aver raggiunto il podio. Ora dobbiamo continuare a lavorare sodo perché dobbiamo continuare a vincere!”.

Jan Novotný


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